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Pescara, 25/07/2024
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Data: 28/09/2016
Testata giornalistica: Mapero'
Portaborse, sarà quel che Sara di Lilli Mandara

All’improvviso, ieri sera sul tardi arriva la risposta dei Cinquestelle. Arriva zitta zitta piano piano, con un commento pubblicato da un simpatizzante, a corredo di un tag che stava lì dalla mattina presto. E’ lui che si fa carico di postare la risposta di Sara Marcozzi, capogruppo dei pentastellati (che per 3 giorni si erano dati alla macchia). Eccola qui. (Alla fine troverete la risposta di Maperò)

“Quanto costa rispondere alle illazioni? Parecchio visti i problemi della nostra amata regione. Non amata da chi, pur sapendo la realtà, la mistifica forse per un po’ di visibilità o forse per qualche click in più. 1. Leggiamo su certa stampa “[…] che l’emendamento che ha fatto scattare un aumento del 35% a Gennaio scorso portando da 43 mila a 57 mila euro lordi la dotazione per ogni consigliere, sia passato anche con i voti dei grillini? Ebbene pare proprio cosi.”

FALSO. L’EMENDAMENTO E’ STATO APPROVATO A DICEMBRE DURANTE LA SEDUTA DI BILANCIO ALLA QUALE, CAUSA MANCATA MESSA A DIPOSIZIONE DEI CAPITOLI DI BILANCIO, NON ABBIAMO PRESO PARTE.

Tanta la brama di attaccare il m5s, che non ci si rende nemmeno conto che la foto utilizzata risale al consiglio regionale del 29 dicembre al quale, come ricorderete, non abbiamo partecipato a seguito della nostra manifestazione pacifica e dopo che D’Alfonso mi scaraventò dalla sedia. Dunque nessuno voto!

2. Leggiamo su certa stampa che “[…] A partire da Gennaio 2016, trovano in busta paga gli aumenti e anche i buoni pasto e i compensi per lavoro straordinario”.

FALSO. I COLLABORATORI DEL M5S NON HANNO MAI RICHIESTO NÉ OTTENUTO BUONI PASTO. I CONTRATTI CO.CO.CO. NON PREVEDONO NEMMENO STRAORDINARIO.

Si vede che qualcuno è tanto abituato a lavorare super pagato che non fa distinzione.

3. Piccolo inciso su aumenti e presunte “spaccature interne”: da giugno 2016 ai collaboratori è stata cambiata la tipologia di contratto: si è passati da contratti interinali a contratti Co.co.co. Con l’occasione, solo in quella occasione, ritenendo alcuni di noi che i collaboratori guadagnassero troppo poco per la mole di lavoro e di tempo impiegato, si è pensato di aumentare le loro spettanze. Ne abbiamo discusso, deciso a maggioranza, proceduto. Nessuna spaccatura. Solo ordinaria amministrazione e buon senso: alcuni nostri collaboratori ricevevano 600 euro mensili.
Il M5S si è sempre battuto per riconoscere un reddito dignitoso a tutti i cittadini. Chi non lo comprende manca di alcuni valori del M5S. Consigliamo a chiunque nutra ancora dubbi, di visitare i siti istituzionali dell’INPS prima di lanciarsi in improbabili attacchi pretestuosi.

TROPPO SI É DETTO IN MERITO A QUESTA NON-NOTIZIA. Le falsità pubblicate in questi giorni sono tante: da voti favorevoli mai dati, smentibili con i verbali delle sedute di consiglio, alle dietrologie meschinamente utilizzate contro l’unico gruppo politico che tutela gli interessi dei lavoratori. Tutti. Non pretendiamo le scuse di chi ha consumato i polpastrelli sulle tastiere ma li invitiamo a rilanciare le nostre attività, risultati e le proposte del m5s.

Ringraziamo invece tutti coloro che rimangono focalizzati sull’obiettivo del m5s, che non cascano e giocano nel fango delle strumentalizzazioni giornalistiche, che non tramano per interessi personali.
Cogliamo l’occasione per ringraziare sempre tutti quegli attivisti che ci aiutano quotidianamente per rimettere in sesto la nostra regione.

Ps: Il gruppo regionale m5s rappresenta in regione il movimento cinque stelle. Qualsiasi mistificazione dei fatti o ipotesi non documentate verranno segnalate agli opportuni organi.

Ps2: se tutti facessero le pulci in questo modo agli atti della Giunta D’Alfonso sarebbe cosa più utile… Ma, in fondo, è per questo che c’è il M5S!”


E questa è la risposta di Maperò.

Cara Sara, non ho bisogno di scrivere dei Cinquestelle per avere visibilità, perché ne ho fin troppa per i miei gusti a causa di D’Alfonso & c. Le notizie non sono false perché sono tratte da atti ufficiali, e io al posto dei Cinquestelle mi preoccuperei più del malcontento che hanno provocato che di “certa stampa”, come mi chiami tu in perfetto stile democristiano anni ’50, anche se ci conosciamo da moltissimo tempo. Vedo che ammetti che sugli aumenti avete “deciso a maggioranza, proceduto”, che significa che qualcuno era a favore e qualche altro no. Mi sembra che gli attivisti grillini che hanno manifestato dissenso alludessero proprio al fatto che di questo non avete ritenuto di informarli, ma sono fatti vostri. Fatti miei invece sono le pulci agli atti della giunta D’Alfonso: come tu sai io le pulci le faccio ogni giorno, e per farlo mi sono procurata querele e citazioni civili, e tante volte le mie notizie sono diventate le vostre notizie. E’ per questo che c’è Maperò.
ps1: un po’ volgare scrivere che io mi consumo i polpastrelli sulla tastiera solo quando scrivo dei Cinquestelle, eh. Me li consumo da 30 anni, facendo il mio lavoro. Non so voi.
ps2: superpagata certo che lo ero, dal Messaggero, ma come sai da lì mi sono dimessa, per colpa della politica. Il centrodestra, all’epoca.

ps3: Tanto ti dovevo. In alto i cuori.

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