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Pescara, 25/07/2024
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Data: 01/10/2016
Testata giornalistica: RETE5.TV
Autobus urbani, biglietti più cari. Pendolari tratta Sulmona - L’Aquila, altri rincari, il comitato 'Sulmona stazione di Sulmona' grida allo scandalo

E’, infatti, entrata in vigore la nuova tariffa frutto di una delibera dei mesi scorsi del commissario prefettizio Giuseppe Guetta, che ha recepito un indirizzo arrivato dalla Regione. A causa della stampa dei nuovi biglietti e della distribuzione, gli aumenti sono entrati in vigore solo da qualche giorno.

I biglietti delle corse singole sono passati da un euro a un euro e dieci e quelli che durano 90 minuti da 1,10 a 1,20; gli abbonamenti salgono a 20 euro e 40 centesimi.
"Si tratta di un adeguamento che era partito dalla Regione mesi fa – dice l'assessore ai Trasporti Alessandra Vella - ma che per essere operativo ha avuto bisogno dei tempi tecnici di stampa e diffusione dei nuovi biglietti. Non c'è alcun indirizzo politico, dunque, ma solo la necessità di uniformarsi a disposizioni arrivate dall'alto".
Protestano i sulmonesi, soprattutto gli anziani costretti a prendere gli autobus urbani per andare al cimitero, all'ospedale, o in centro città.

Pendolari tratta Sulmona - L’Aquila, altri rincari

SULMONA – “Constatiamo un'altra ennesima triste stangata: esattamente un anno fa abbiamo dovuto subire un incremento del costo dei biglietti e degli abbonamenti regionali del 10%. Oggi siamo costretti a sopportare un aumento del 15 % dei listini del trasporto regionale e locale”.

Se lo chiedono i tanti pendolari che in questi giorni stanno rinnovando gli abbonamenti mensili sia del treno e sia del bus urbano.

“Da Sulmona a L’Aquila siamo giunti a 82,60 euro senza sommare l’abbonamento AMA che è arrivato a 32 euro mensili – protestano i viaggiatori - Un pendolare ormai deve sborsare quasi 115 euro al mese per recarsi sul posto di lavoro a L’Aquila da Sulmona.

Se da un lato l’arrivo dei nuovi treni può parzialmente mitigare l’ira funesta del povero viaggiatore nei confronti di Trenitalia, dall’altro l’aumento dell’abbonamento AMA ci spiazza totalmente in quanto passare in due anni da 24 a 32 euro per viaggiare negli stessi autobus di fantozziana memoria ci sembra solo un modo di ripianare i bilanci a spese soprattutto dei poveri pendolari.

Non è certo necessaria una conoscenza di macroeconomia per vedere che nel periodo 2011-2016 l’inflazione italiana è stata del 7% mentre gli aumenti delle tariffe di trasporto si sono susseguiti con un ritmo da repubblica delle banane: 20% nel 2011, 4.5% nel 2012, 10% nel 2015 e 15% nel 2016 per un totale, udite udite, del 50% in cinque anni!!!

Tra l’altro, andando sul sito dell’AMA c’è ancora riportato il vecchio prezzo per l’abbonamento mensile tant’è che qualche pendolare ha anche (erroneamente) pensato che l’AMA fosse esclusa da questo aumento ingiustificato. Macché!! E’ bastato recarsi stamattina in edicola per vedersi appioppare i nuovi fiammanti abbonamenti alla modica cifra di 32 euro.

Crediamo che la misura sia colma e pertanto manifestiamo il nostro totale disappunto per questo aumento del quale proprio non avevamo bisogno. 115 euro sono tantissimi per una lavoratore precario part-time a L’Aquila e credeteci, ce ne sono tanti.

Nel sollecitare l’attivazione del biglietto integrato treno-bus, che speriamo faccia risparmiare qualcosa agli utenti, chiediamo alla Regione Abruzzo di impegnarsi per il futuro a voler impedire questi aumenti fuori da ogni logica verificando la rispondenza della qualità dei servizi agli standard previsti dalle attuali normative”.

Rincari bus e treni, il comitato 'Sulmona stazione di Sulmona' grida allo scandalo

SULMONA - Entrano in vigore dalla data odierna gli aumenti tariffari del 15 % su tutto il Trasporto Pubblico Abruzzese, sia nel settore ferroviario che in quello dei bus di linea, per effetto della legge regionale 19 Agosto 2016 n. 26. > Nel dettaglio delle conseguenze sulle singole tratte ferroviarie di maggior utilizzo per i pendolari sulmonesi, il nostro Comitato riscontra l'aumento del biglietto giornaliero per una corsa semplice: da 4.80 € a 5.80 € per la tratta Sulmona-L'Aquila e per la Sulmona-Pescara; da 4.20 € a 5.20 € per la Sulmona-Chieti. Nel comparto degli abbonamenti mensili sulle tratte Sulmona-L'Aquila e Sulmona-Pescara il costo lievita da 74.30 € a 82.60 €, se si ipotizza che uno studente universitario acquista in media 9 abbonamenti nell'arco dell'anno, il salasso aumenterà di + 110,7 € rispetto all'anno scorso.

Nell'era della #SLOWMOBILITY, della #CURADELFERRO e dei progetti mirati alla #mobilitàintegrata è veramente inconcepibile un aumento delle tariffe per l'accesso al servizio di trasporto pubblico. Il trasporto a mezzo treno in particolare verrà danneggiato poichè l'aumento tariffario non è controbilanciato da una riduzione delle tempistiche di trasporto tantomeno da un potenziamento delle linee obsolete. Infine, i penalizzati maggiori di questa legge regionale saranno ancora una volta i cittadini pendolari e gli studenti delle aree interne che giornalmente sono costretti all'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per accedere ai servizi di istruzione e ai posti di lavoro della costa e del Capoluogo di regione.
La Regione Abruzzo in questo caso più che un passo verso il futuro sostenibile, si è arretrata del 15% verso il passato!

Il COMITATO SULMONA,STAZIONE DI SULMONA

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