SULMONA Gli aumenti dei biglietti di treni e bus scatenano la reazione del comitato pendolari “Sulmona stazione di Sulmona”. Nel dettaglio sulle singole tratte ferroviarie di maggior utilizzo per i pendolari sulmonesi, il comitato riscontra l’aumento del biglietto giornaliero per una corsa semplice: da 4.80 a 5.80 euro per la tratta Sulmona-L’Aquila e per la Sulmona-Pescara; da 4.20 euro a 5.20 per la Sulmona-Chieti. Nel comparto degli abbonamenti mensili sulle tratte Sulmona-L’Aquila e Sulmona-Pescara il costo lievita da 74.30 euro a 82.60. «Se si ipotizza che uno studente universitario acquista in media 9 abbonamenti nell’arco dell’anno», il salasso aumenterà più di 110 euro rispetto all’anno scorso», fanno notare dal comitato. «Nell’era della slowmobility, della cura del ferro e dei progetti mirati alla mobilità integrata è veramente inconcepibile un aumento delle tariffe per l’accesso al servizio di trasporto pubblico». Secondo i pendolari, inoltre, gli aumenti sui treni sarebbero ingiustificati dalla mancata velocizzazione dei tempi. «Il trasporto a mezzo treno in particolare verrà danneggiato poichè l’aumento tariffario non è controbilanciato da una riduzione delle tempistiche di trasporto tantomeno da un potenziamento delle linee obsolete», incalzano i pendolari, «infine, i penalizzati maggiori saranno ancora una volta pendolari e studenti delle aree interne giornalmente costretti all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico per recarsi a scuola o nei luoghi di lavoro».