TERAMO Non sono mancate le proteste per l’aumento delle tariffe ferroviarie da parte di diversi teramani, ignari che d'ora in poi per raggiungere Pescara dal capoluogo dovranno spendere un euro in più. Il prezzo della tratta Teramo-Pescara viaggiando su un regionale ieri è infatti passato da 4.80 a 5.80 euro, secondo le nuove disposizioni approvate dalla Regione il 25 agosto. L'attuale costo di un singolo biglietto sulla stessa tipologia di treni da Teramo a Giulianova è invece di 3 euro, mentre dalla cittadina giuliese a Pescara è di 3.60 euro, come risulta anche dal sito di Trenitalia "www.lefrecce.it". Da Trenitalia spiegano che la politica tariffaria è decisa dalla Regione, che commissiona e programma il servizio ferroviario, mentre l’azienda di trasporti si limita ad applicarla. Ovviamente, aumentando il presunto incasso derivante dai biglietti venduti, diminuirà il corrispettivo che la Regione paga a Trenitalia per il servizio fornito. L’aumento medio delle tariffe si aggira sul 12-13%, ferma restando la salvaguardia delle agevolazioni per chi proviene dalle aree interne. E’ stato introdotto anche l’abbonamento settimanale, a 6 giorni, che fornirà un’opportunità in più di risparmio per chi viaggia regolarmente, così come c’è la possibilità di trasportare le bici in treno. In questo caso, il trasporto di una pieghevole chiusa è gratuito, mentre per una montata di lunghezza non superiore a 2 metri serve un supplemento.