Caro Direttore, è entrato in vigore l'aumento delle tariffe ferroviarie nella nostra Regione: ad esempio da Teramo a Pescara la tariffa è aumentata di un euro (da 4,90 a 5,90). Tralasciando l'aumento di oltre il 20% mi chiedo quale giustificazione hanno dato i nostri politici regionali per quest'aumento. Sono anni che non si adottano decisioni come l'integrazione tariffaria praticata anche dalla Regione Campania da più di 10 anni o l'adozione di pass elettronici con costo chilometrico di percorrenza a scalare adottato dalle province di Trento e Bolzano. Il nostro servizio ferroviario è così disastrato che non è possibile raggiungere le cittadine a nord di Pescara dopo le 20.20 e non è possibile raggiungere il capoluogo prima delle 7 del mattino. Antonio Bovenzi – Teramo