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Pescara, 25/07/2024
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Data: 04/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Trasporti e sicurezza - Il bus tra Carsoli e Avezzano sbanda sulla Tiburtina. Si è bloccata una ruota e si è sfiorato un incidente grave. Lunghe file per i ticket alla biglietteria Tua, sfiorata la rissa «Siamo oltre il disservizio, peraltro con il costo aumentato da pochi giorni. Vogliamo i nomi dei responsabili di questa umiliante mattanza e vogliamo la liberalizzazione del mercato»

AVEZZANO È bufera sulla Tua (ex Arpa) con proteste e disagi da parte dei viaggiatori in tutto il territorio. Quella di ieri è stata una giornata nera per i pendolari marsicani, con oltre un’ora di fila per acquistare i biglietti della corsa Avezzano-L’Aquila, con un bus a due piani finito a bordo strada per una ruota rimasta bloccata all’improvviso e per i bus stracolmi a Cerchio. Tutto questo a fronte di un aumento del 15 per cento sul prezzo del biglietto. I problemi sono cominciati al terminale bus di piazzale Kennedy ad Avezzano dove la carenza di personale e il grande flusso di viaggiatori si sono uniti alla macchinetta self service, fuori servizio da mesi. Tutto questo ha fatto perdere l’autobus a tanti pendolari e si è sfiorata la sommossa. «Siamo oltre il disservizio», protestano, «peraltro con il costo aumentato da pochi giorni. Vogliamo i nomi dei responsabili di questa umiliante mattanza e vogliamo la liberalizzazione del mercato». Se la sono vista brutta anche gli studenti pendolari di Carsoli diretti ad Avezzano. Un disagio notevole sia per i viaggiatori, sia per l’autista dell’autobus. La corsa era quella in transito a Carsoli, diretta ad Avezzano e che porta gli studenti delle superiori, e in quel momento stava percorrendo la Tiburtina Valeria. Durante il tragitto nella corsia di destra, in direzione dell’autostrada, il pullman a due piani ha improvvisamente sbandato, con una ruota inchiodata che ha rischiato di far uscire di strada il grosso mezzo verso la corsia opposta. L’autista, che subito si è reso conto di quello che stava accadendo, è riuscito a ridurre i danni bloccando il bus in prossimità del ciglio del marciapiede. Fortuna ha voluto che in quel momento nessuna auto transitasse in direzione opposta, altrimenti il bilancio dell’accaduto sarebbe stato sicuramente diverso. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia stradale della sottosezione di Carsoli, coordinata dal comandante Paolo Prosperi, che si è occupata di regolare il traffico evitando ingorghi e code. L’autista ha messo subito il mezzo in sicurezza, attuando tutte le procedure previste dal caso. Una prima ricognizione ha evidenziato l’improvviso blocco di una ruota, ma le cause non sono chiare. Sempre altro caso fortuito ha voluto che il blocco sia avvenuto in centro urbano e quindi a velocità moderata. Se il fatto si fosse verificato poco dopo, con studenti a bordo e a un velocità sostenuta, durante il tragitto autostradale, sarebbe stato un dramma. Gli studenti sono rimasti quindi a piedi. Alcuni hanno trovato un mezzo alternativo, altri invece hanno dovuto attendere l’arrivo di un mezzo sostitutivo. Anche nella Valle del Giovenco la situazione non migliora. Gli studenti sono costretti a viaggiare schiacciati come le sardine. Una situazione che nei giorni scorsi aveva portato a una clamorosa protesta. Un autista, Francesco Dell’Ova, 62 anni di Pescasseroli, si è incatenato alla recinzione del deposito dei pullman perché costretto a guidare su bus strapieni.

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