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Pescara, 25/07/2024
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Data: 04/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
D’Alfonso: sì all’Asse fino al porto. Il presidente della Regione rispolvera il vecchio progetto, ieri il primo incontro

PESCARA Torna in auge il vecchio progetto dell’allungamento dell’Asse attrezzato fino al porto. Ieri, si è svolta una riunione in Comune per studiare l’ìpotesi di questo intervento. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il sindaco Marco Alessandrini, il vice Enzo Del Vecchio, il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli, i tecnici del Comune e i vertici dell’Anas. «È stata l’occasione di confronto sul progetto e la mobilità della zona su cui verrà a ricadere», ha spiegato Alessandrini. «Un progetto che ha tempi stretti e una vista lungimirante», ha affermato, «una prima fattibilità prevede l'allungamento dell'Asse attrezzato fin dentro al porto canale di Pescara, una viabilità di servizio per la ripresa delle attività commerciali e soprattutto turistiche dello scalo in cui confidiamo e a cui stiamo lavorando sin dal primo giorno con l'attività volta allo sbloccamento del Piano regolatore portuale». «In questo modo», ha proseguito, «via Andrea Doria verrebbe alleggerita dal traffico di punta e restituita ad una mobilità sostenibile che prevede anche un percorso ciclabile in connessione con la pista che corre sul lungomare sud». «I tempi», ha fatto presente ancora il sindaco, «sono avanzati, in accordo con la Regione che si è fatta promotrice dell'avvio dei lavori. Sarà prevista anche una fase di condivisione di parte del progetto con la cittadinanza, al fine di calibrarlo sia alle esigenze logistiche della zona che all'identità della mobilità collegata». «Quello che vogliamo tutti», ha aggiunto il primo cittadino, «è veder rinascere un'infrastruttura che a lungo è stata ferma e rivitalizzare una zona, quella a ridosso dell'area portuale, che con la riqualificazione dell'ex Cofa diventerà un nuovo sostanziale baricentro della città, confermando l'identità policentrica della nostra città. Identità che farà di Pescara una città veramente europea». Ieri, quindi, c’è stato il primo passo per l’avvio di questo intervento, peraltro già previsto durante l’amministrazione comunale guidata da D’Alfonso quando era ancora sindaco. La spesa preventivata allora si aggirava sul milione di euro. Ma il costo dell’opera dovrebbe essere totalmente a carico dell’Anas. L’allungamento dell’Asse e la realizzazione del ponte nuovo, che collegherà via Aterno con via Gran Sasso, dovrebbero snellire notevolmente il traffico delle zone a est e ovest della città. In proposito, all’ordine del giorno della riunione di ieri in Comune c’era anche l’esame dell’intervento, in fase di realizzazione, del ponte nuovo.

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