ROMA «Stiamo progettando una grande società europea che si chiamerà «le Frecce» e che andrà in Borsa per essere più competitivi sul mercato europeo». Lo ha affermato l'ad di Fs, Renato Mazzoncini a Rtl, spiegando che il primo Paese in cui vorrebbe portare le Frecce è la Francia. «Stiamo studiando la Parigi-Bruxelles e la Parigi-Bordeaux», ha detto, aggiungendo che «al momento stiamo concorrendo nel Regno Unito sulla tratta più importante: Londra-Edimburgo, servizio attualmente fatto da Virgin, e abbiamo già chiuso un accordo per mandare le nostre Frecce a Francoforte via Zurigo». Mazzoncini ha quindi sottolineato che Fs è «la prima azienda di trasporti ferroviari in Italia» ma anche «in Grecia dopo aver chiuso l' acquisto delle ferrovie greche, e la seconda in Germania». In Italia, ha concluso l'ad di Fs, «le nostre Frecce rosse sono l'unica grande modernizzazione del Paese degli ultimi 10 anni». Intanto l'aumento dei pedaggi per Trenitalia potrebbe comportare nei prossimi anni un taglio dei servizi oppure un incremento dei biglietti. A lanciare il monito è stata sempre ieri l'amministratore delegato Barbara Morgante, durante l'audizione alla Commissione Lavori Pubblici del Senato. «A fronte dei nuovi aumenti sui pedaggi probabilmente nei prossimi anni si dovrà tagliare. È evidente che laddove i costi aumentano, l'azienda deve ribaltarli inevitabilmente sui prezzi o sulle tariffe».