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Pescara, 25/07/2024
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Data: 07/10/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Autostrade, il piano Toto non riguarda la sicurezza». La risposta del governo all’interrogazione del presidente della commissione ambiente della Camera. Intanto D’Alfonso sfida Delrio sui porti: «Vincerò io»

PESCARA «Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rispondendo a una mia interrogazione in Commissione ha confermato pienamente che il progetto autostradale di Toto per la Strada dei Parchi ha poco a che vedere con la messa in sicurezza antisismica e che tali interventi vanno invece eseguiti sul tracciato esistente. Si conferma la mia opinione: si tratta di un progetto inutile, costoso e dannoso». Lo afferma Ermete Realacci, presidente della VIII commissione Ambiente della Camera, commentando la risposta del governo alla sua interrogazione in Commissione n. 5-09603. «Adducendo motivi di sicurezza e ambientali», spiega Realacci, «la Toto Holding Spa voleva infatti realizzare la rettifica di due tratti di A24 e A25 per complessivi 30 chilometri, 55 gallerie e un investimento di oltre 6 miliardi di euro, chiedendo per questo un allungamento della concessione di 45 anni e l'aumento delle tariffe. Un progetto che non è né coerente né adeguato alle finalità dichiarate. Secondo il governo sono invece necessari interventi per garantire l'adeguamento e la messa in sicurezza dell'attuale tracciato, compresi i viadotti, per un importo di un miliardo e 200 milioni. L'esecutivo si impegna, inoltre, ad attivarsi per evitare l'incremento delle tariffe autostradali». «Nel progetto bocciato dal governo», sottolinea il presidente della commissione della Camera, «si sarebbero andati a toccare almeno dieci corpi idrici sotterranei, importanti per l'assetto idrogeologico; sarebbero stati stravolti gioielli ambientali unici in Europa e sarebbero stati coinvolti il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco regionale del Sirente-Velino, la Riserva del Monte Genzana e la Riserva delle Gole di San Venanzio. ». Il consiglio regionale martedì ha votato un ordine del giorno che dice “no” al piano di Strada dei parchi e “sì” invece a interventi antisismici e in genere sul percorso esistente. «Si è deciso tutti insieme di dare massima priorità ad interventi antisismici», osserva l’assessore Dino Pepe, «ma anche a rendere fattivo l’ammodernamento della linea ferroviaria Pescara-Sulmona-Roma, per diminuire i tempi di percorrenza tra Roma e Pescara, per affermare l'aeroporto d'Abruzzo e per rendere competitivo il trasporto mare-ferro-gomma tra il porto di Ortona e quello di Civitavecchia. Proprio ieri il governatore Luciano D’Alfonso ha avuto modo di dire: «Con il ministro Delrio non abbiamo la stessa opinione: lui pensa che sui porti la competenza sia dello Stato, io delle Regioni. Secondo me Pescara e Ortona devono fare asse con Civitavecchia e non con Ancona. Ma questa battaglia la vinco, perchè leggi alla mano ho ragione io, statene certi».

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