TERAMO Pedemontana Marche-Abruzzo: l’assessore regionale teramano Dino Pepe torna a evidenziare il valore strategico dell’opera a margine del Consiglio regionale che si concluso con l’approvazione del documento teso a garantire l’adeguamento antisismico degli attuali tracciati delle autostrade A24 e A 25 oltre che dell’ammodernamento della linea ferroviaria Pescara-Sulmona-Roma. Il pianoche riguarda Strada dei parchi, per complessivi 5,7 miliardi di euro è incentrato su nuove gallerie, con il cambiamento sensibile dell'attuale tratta e con l'eliminazione dei viadotti. «Temi strategici da cui dipende il futuro della nostra Regione», commenta Pepe «e dai quali non può prescindere il completamento della Pedemontana. Ad oggi, la grande bretella che ci consentirebbe di essere più vicina a Roma, non è completa. Ascoli e Teramo sono collegate solo dalla statale Piceno - Aprutina ma non da una strada a scorrimento veloce» prosegue Pepe. «La San Nicolò - Garrufo è stata realizzata fino a Sant’Onofrio e c'è il progetto definitivo per arrivare fino a Garrufo e da lì fino a Castel di Lama. Ritengo fondamentale il ruolo del tavolo programmatico sullo specifico tema infrastrutturale costituitosi sull'area di crisi, che vede la partecipazione del ministero delle Infrastrutture, del ministero dello Sviluppo economico, di Invitalia, della Regione Abruzzo e delle Provincia di Teramo, per far ripartire concretamente il cantiere. Lavorerò intensamente affinchè tutti e a tutti i livelli ne abbiano piena consapevolezza confortato da giornate come quelle vissute nell'ultimo Consiglio che hanno dimostrato la volontà di affrontare questi argomenti in modo oggettivo e costruttivo».