Sit-in del Collettivo studentesco di Pescara, ieri, davanti alla sede del Consiglio regionale, per chiedere trasporti gratuiti e una nuova legge regionale sul diritto allo studio. Un centinaio gli studenti e le studentesse che, nonostante la pioggia, hanno partecipato all'iniziativa, insieme a rappresentanze di Sulmona e Lanciano. La protesta è andata in scena in altre cinquanta città d'Italia aprendo ufficialmente la stagione degli scioperi studenteschi.
All'inizio della manifestazione il sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Mario Mazzocca, ha raggiunto gli studenti e si è confrontato con loro, poi una delegazione del Collettivo è stata ricevuta dal consigliere regionale Camillo D'Alessandro, da Guido Dezio della Tua, dai consiglieri comunali Daniela Santroni ed Emilio Longhi, dal dirigente del Servizio Formazione ed Orientamento Professionale della Regione, Carlo Amoroso. Presenti anche il parlamentare Gianni Melilla (Si-Sel) e il consigliere regionale Domenico Pettinari (M5s).
«Ci è stata assicurata l'apertura di un tavolo tecnico con l'assessorato all'Istruzione e l'Ufficio scolastico regionale - riferiscono al Collettivo - per entrare nel merito delle proposte sulla legge. D'Alessandro si è impegnato per l'apertura di un tavolo di lavoro sul trasporto, iniziando con un incontro da definire nel corso della prossima settimana con l'assessorato ai Trasporti, al Bilancio e all'Istruzione».
«Questa protesta è solo l'inizio - dice il coordinatore del Collettivo studentesco, Saverio Gileno - ci continueremo a mobilitare in tutta la regione per il diritto allo studio ed il diritto alla mobilità».