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Data: 08/10/2016
Testata giornalistica: Termoli online
Trasporti, “Solo coi fondi ordinari si esce dal cono d’ombra dei tagli”. Uscire dai tagli, entrare nel futuro del trasporto pubblico, convegno Filt-Cgil. Interviste a Rolandi, Rocchi, D'Alessandro, Nagli e Simonetti (Guarda il servizio)

VASTO. “Uscire dai tagli e entrare nel futuro del trasporto pubblico”, è questo il titolo del partecipato convegno che si è svolto a Vasto nell’affascinate cornice di Palazzo D’Avalos. L’evento è stato organizzato in maniera congiunta dalla Filt Cgil Abruzzo – Molise e patrocinato dal Comune di Vasto. Ad aprire l’incontro è stata proprio una delegazione dell’amministrazione comunale di Vasto per voce dell’assessore Antonio Del Casale. Quest’ultimo ha rimarcato la centralità del settore dei trasporti pubblici, nonostante i continui tagli che negli ultimi anni ha dovuto subire.
Successivamente a prendere la parola è stato il segretario Cgil Abruzzo e Molise Sandro Del Fattore, il quale in una precisa relazione ha rimarcato le ragioni dell’incontro, ma sopratutto dove intervenire per correggere le mancanze riscontrate:

“In Abruzzo e Molise si riscontrano deficit infrastrutturali, che aumenteranno con la disparità di trattamento tra le regioni del Sud Italia e del Nord. Queste disparità sono accentuate dal decreto varato nel 2012 e che ha penalizzato le due regioni perché non hanno raggiunto gli obbiettivi di efficientamento del trasporto pubblico locale. Urge istituire un dialogo tra i presidenti delle regioni del mezzogiorno e il governo per riaprire il flusso delle risorse ordinarie, non bastano i fondi comunitari per questo settore”, ha affermato Sandro Del Fattore.
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Camillo D’Alessandro, assessore regionale ai trasporti dell’Abruzzo, si è espresso sui tagli al trasporto pubblico: “Purtroppo i tagli ci sono. Siamo chiamati a razionalizzare tagliando la spesa inefficiente e a garantire ai cittadini comunque la rete del trasporto pubblico locale. Oggi si pongono le questioni su come agire, credo ci siano delle soluzioni che cercheremo di trovare insieme agli operatori”.

Alessandro Rocchi, segretario nazionale Filt Cgil, che ha ribadito lo stato del trasporto pubblico in Italia: “Siamo messi male, la legge di riforma ancora non arriva e non affronterà i nodi fondamentali che sono il finanziamento e le modalità di affidamento del servizio. Il rischio è che ciò possa provocare da un lato la riduzione dell’offerta e dall’altro un aumento delle tariffe sia di biglietti che abbonamenti”.

Franco Rolandi, della Filt Cgil Abruzzo, ha spiegato le ragioni del convegno: “Noi abbiamo deciso di organizzare questo momento di confronto con la classe politica di queste due regioni per approfondire le questioni legate al trasporto pubblico locale, anche alla luce di questo decreto che ha prodotto degli effetti devastanti per queste due regioni proprio a partire dal 2016. Ricordo che le due regioni, Abruzzo e Molise sono state penalizzate dal governo centrale per il fatto che queste due regioni non hanno raggiunto degli obiettivi di efficientamento rispetto alla gestione del trasporto pubblico locale”.

Pierpaolo Nagni, assessore regionale del Molise al trasporto pubblico, ha spiegato le novità su cui si sta lavorando in regione: “Siamo ad un bivo importante in quanto è pronta la manifestazione di interesse per la gara del gestore unico del Tpl per il trasporto extraurbano, mentre per la questione trasporto su rotaie siamo in dirittura d’arrivo per la revisione del contratto con l’ex gestore Trenitalia“.

Giorgio Simonetti, della Filt Cgil Molise, si è soffermato sulla situazione regionale del trasporto pubblico: “La situazione è simile a quella dell’Abruzzo, oggi siamo qui a porre delle riflessioni sulla oggettività e obiettività del finanziamento del trasporto pubblico che vede penalizzate sia il Molise che l’Abruzzo. Cerchiamo di sensibilizzare i politici ad una revisione del sistema che ci assegna delle risorse con un sistema di penalizzazione che ci danneggia fortemente”.

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