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Pescara, 25/07/2024
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Data: 09/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Pre e post scuola sono fermi, la Filt Cgil protesta

GIULIANOVA Che fine ha fatto il servizio di pre e post scuola a Giulianova? E che fine faranno le 10 lavoratrici impiegate in tale servizio e i cento bimbi che ne usufruivano? È quello che si domanda la Filt-Cgil che, tramite una nota inviata dal segretario provinciale Aurelio Di Eugenio, chiede spiegazioni al vicesindaco Nausica Cameli, con delega all’istruzione. Nella nota, la Filt-Cgil fa riferimento anche al fatto che «il servizio di assistenza e le relative risorse per il suo espletamento erano contenute nel capitolato di appalto valevole per 7 anni, ed ancora in attuazione». Il capitolato in questione, però, è proprio al centro della controversia tra la ditta Gaspari, che dovrebbe assicurare anche il servizio di pre e post scuola oltre al trasporto, e il Comune. Il primo dice di non essere in dovere di pagare, mentre il secondo ritiene spetti alla ditta finanziare il servizio. Sulla questione è attesa una sentenza del tribunale. «E’ un servizio che spetta a Gaspari», replica Cameli, «e che lui continua a non fare. Noi stiamo lavorando per far si che si trovino delle risorse per farlo e, nel frattempo, abbiamo emanato un bando per vedere quali cooperative sono disposte a farlo. Ma ci vorrà ancora un po’ di tempo». Filt-Cigl è intenzionata comunque a stare col fiato sul collo all’amministrazione comunale giuliese, difendendo il diritto al lavoro. «Le lavoratrici», conclude la nota, «nel corso degli ultimi anni hanno assicurato per circa 70 euro a settimana un servizio importante. Ora, a causa del cambio di orario e rimodulazione del giro degli scuolabus, i bambini vengono accompagnati molto tempo prima del suono della campanella e ripresi anche 30 minuti dopo la fine delle lezioni rimanendo senza sorveglianza».

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