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Pescara, 25/07/2024
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Data: 09/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Cgil: Italia più colpita da crisi dopo la Grecia e la Croazia

ROMA «L’Italia nel periodo 2008-2014 ha registrato la perdita di prodotto maggiore dopo Grecia e Croazia, nove punti percentuali complessivamente, mentre l’incremento osservato nel 2015 è molto modesto». È quanto emerge da uno studio della Fondazione Di Vittorio-Cgil, che ha preso in esame alcuni dei principali indicatori economici in Italia dal 2007, anno che precede la grande crisi, fino al 2015 e li ha confrontati con l’andamento di alcuni dei principali paesi europei come Germania, Francia e Spagna. Lo studio sottolinea che l’Italia è il paese che ha perso di più e che recupera meno, mentre Francia e Germania, anche in virtù del buon andamento della domanda interna, sono tornate a crescere già dopo la caduta del 2009 e presentano nel 2015 un valore del Pil che supera, rispettivamente, del 3,4% e del 7,1% il valore del 2007. La Spagna, che è quella che ha sofferto di più insieme all’Italia, «dimostra tassi di crescita sostenuti, ottenuti soprattutto a scapito del lavoro», spiega lo studio, sottolineando che «l’Italia, invece, stenta a ripartire e i segnali di crescita sono ancora deboli».

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