PESCARA Una vecchia rampa arrugginita e abbandonata da anni al porto è stata messa in vendita dal Comune. Ed è scoppiata una polemica. L’ex vice sindaco Berardino Fiorilli è intervenuto accusando addirittura l’amministrazione di disfarsi di un pedana indispensabile per l’ormeggio in porto dei traghetti. «È l’ennesimo monumento allo spreco di un’amministrazione di sinistra incapace di governare», ha detto Fiorilli. L’attuale vice sindaco Enzo Del Vecchio e l’assessore al turismo Giacomo Cuzzi hanno usato l’ironia per rispondere con un comunicato all’ex amministratore comunale di centrodestra resosi protagonista, probabilmente, di una gaffe. «Ci è voluto più di un decennio e un avviso pubblico perché Fiorilli si accorgesse dell’esistenza della vecchia rampa di accesso alla stiva del Pescara jet (il catamarano utilizzato in passato dalla Snav per il collegamento tra Pescara e la Croazia, ndr)», si legge nella nota firmata da Del Vecchio e Cuzzi, «parliamo di una rampa di ferro che fu utilizzata nel 2004, quando l’allora sindaco Luciano D’Alfonso finalmente riportò a Pescara un collegamento storico con la Croazia, importante e vitale per il turismo e un tempo anche per il commercio, ma finito nel dimenticatoio per anni». «All’epoca», hanno spiegato il vice sindaco e l’assessore, «quella rampa servì per consentire alle auto e agli altri mezzi di imbarcarsi dall’attracco di allora, perché alla nave si accedeva dal porto canale. Molte cose sono cambiate da allora ad oggi: il collegamento si è strutturato con la realizzazione e messa in esercizio delle banchine del molo di levante, per cui la rampa di imbarco non serviva più perché la nave poteva attraccare ovunque e le banchine accogliere altre navi all’occorrenza». «La rampa», hanno precisato, «è dunque rimasta abbandonata per anni e più volte la Capitaneria di porto ci ha chiesto di rimuoverla. Per evitare che ci si addebitassero responsabilità e perché la procedura fosse del tutto trasparente, abbiamo deciso di procedere con un avviso pubblico puntualmente pubblicato sul sito del Comune con corredo di foto e dettagli, per vagliare se sul mercato ci fosse qualche soggetto interessato ad acquisirlo. Fiorilli spiegasse piuttosto perché la rampa è rimasta inerte fino ad oggi e perché ad occuparsi del suo futuro sia questa amministrazione e non quella passata».