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Pescara, 25/07/2024
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Data: 11/10/2016
Testata giornalistica: Clickmobility
Aziende Tpl virtuose. Torino: Gtt un'azienda in salute. Un drastico taglio sulle spese improduttive. La spending review porta nelle casse di Gtt 80 milioni.

Quando si trova un'azienda che riesce a fare utili nel Tpl l'onore della cronaca è assicurato. La torinese Gtt si è guadagnata l'attenzione dell'inserto economico "Affari e Finanza" del quotidiano La Repubblica grazie alla gestione attenta e alla spending review avviata dal management.

Walter Cerasa, presidente e Ad della torinese Gtt, ha spiegato il "miracolo" sotto la Mole: "Abbiamo tagliato i costi - ha dichiarato al quotidiano il presidente- In due anni siamo riusciti a ridurli di 80 milioni (pari all'ammontare del credito vantato con gli enti locali "morosi") con alcune operazioni molto incisive; abbiamo ricontrattato il rapporto con le società assicurative. I premi sono stati quasi dimezzati: costavano in tutto 11 milioni di euro, costano oggi 6.

Un'altra voce di spesa che è stata ridotta è quella del personale. Negli ultimi anni sono stati messi in pensione, in alcuni casi anticipata, circa 400 dipendenti. Al loro posto sono stati assunti lo scorso anno 89 giovani.
La terza operazione di contenimeto dei costi riguarda la razionalizzazione della rete. Su uno dei tram a maggiore percorrenza il taglio di 12 fermate su oltre 60 farà risparmiare un milione l'anno in minore utilizzo di materiale rotabile e riduzione delle spese per il personale e la manutenzione".

"Il risanamento - ha continuato Cerasa - è stato fatto anche per arrivare con i conti in ordine a quella privatizzazione, sia pur parziale, che la giunta Fassino aveva più volte ipotizzato".

Oggi la nuova amministrazione di Chiara Appendino sembra invece intenzionata a mantenere interamente pubblica la società dei trasporti.

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