Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.564



Data: 11/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Far cadere Brucchi? Una follia, così finisce il centrodestra». I gruppi più allineati (Ncd, Forza Italia e Insieme per Te) difendono il sindaco: «La gara allo sfascio fa solo danni»

TERAMO Le prime reazioni al monito lanciato sul Centro dal sindaco Maurizio Brucchi sul "gioco pericoloso" che qualcuno nella sua maggioranza sta facendo per mandarlo a casa prima del tempo arrivano dai gruppi consiliari più allineati. Ndc, Forza Italia e "Insieme per Te" condividono l'allerta del primo cittadino e la sua scelta di non dimettersi rinviando al consiglio un eventuale confronto sulla sfiducia. Nessun commento da "Futuro in", che non si sente sollecitato dalle affermazioni di Brucchi, mentre Alfonso Di Sabatino Martina, cui sono attribuite spinte secessioniste, medita una risposta articolata. In attesa della sua presa di posizione in nome di "Teramo soprattutto", a fare quadrato intorno a Brucchi sono i "pretoriani". «Abbiamo sempre manifestato piena fiducia politica e amministrativa nel sindaco», premette il capogruppo del Nuovo centrodestra Pasquale Tiberii, «assumendo, a differenza di altri, un atteggiamento responsabile che è sempre stato tale e lo sarà anche in futuro». Secondo lui non ci sono i presupposti per togliere la fiducia al primo cittadino. «Nonostante i problemi che pure esistono l'amministrazione continua a operare bene», insiste, «se poi qualcuno pensa di sostituire Brucchi con mago Zurlì, che con un colpo di bacchetta magica risolve tutto, allora è un altro discorso». Tiberii prende spunto dal riferimento del sindaco al "gioco pericoloso" in corso nella maggioranza. «Non vedo quale trofeo si possa vincere in questa gara», fa notare, «nessuno nega la necessità di un confronto anche sul dopo Brucchi, ma non si può aprire una crisi al buio». Anche Italo Ferrante, capogruppo di Forza Italia, conferma fedeltà al sindaco e sferza gli alleati meno convinti. «Ogni tanto si legge che qualcuno è pronto o vorrebbe staccare la spina all'amministrazione», rileva, «questo gioco al massacro, però, fa male a tutti e in particolare alla coalizione». La sfiducia di Brucchi, secondo lui, coinciderebbe con la lacerazione del centrodestra. «Ci ripresenteremmo alle elezioni spaccati?», domanda, «e con quale candidato sindaco?». Il rappresentante di Forza Italia ricorda che è all'interesse dei cittadini che devono badare i consiglieri comunali. «Se poi c'è un disegno alternativo, va discusso apertamente», osserva, «per dare continuità a un percorso e non solo per provocare una caduta». Il commissariamento del Comune, a detta di Domenico Narcisi, capogruppo di "Insieme per Te", sarebbe una pazzia. «Significherebbe compromettere progetti importanti e iniziative cruciali come il bando per la Team», spiega, «l'amministrazione deve andare avanti, nonostante le difficoltà, anche perché la fine di una guida politica della città sarebbe peggio». Le fibrillazioni interne alla maggioranza, secondo lui, sono conseguenza di un allentamento nella coesione dei gruppi che si riflette a livello amministrativo. «Un'eventuale sfiducia andrebbe condivisa da tutti o comunque dalla gran parte della coalizione», conclude, «ma non è questo il caso».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it