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Pescara, 25/11/2024
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Data: 12/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
I pensionati pescaresi tagliano le spese per le cure mediche. Allarme del centro Train de Vie e del sindacato Spi-Cgil «Niente più soldi, un anziano su 4 rinuncia alla prevenzione»

PESCARA Un quarto della popolazione anziana italiana rinuncia alle cure mediche e all’attività di prevenzione dei problemi di salute. E tra le motivazioni di questa inquietante risoluzione presa dunque dal 25 per cento delle persone dai 67 anni in su, a Pescara subisce una impennata rispetto alla media nazionale quella della «mancanza di denaro». Il capoluogo adriatico – crocevia importante dell’immigrazione e centro da sempre dalla forte connotazione commerciale, settore oggi colpito duramente dalla crisi economica – vede aumentare sempre più la massa dei cosiddetti “nuovi poveri”, ossia – accanto a extracomunitari e profughi – quei pensionati, le famiglie, i disoccupati e tutti quei soggetti e nuclei a basso reddito costretti a tagliare e tagliare le spese, anche quelle che superflue non sarebbero, ma che inevitabilmente devono passare sotto la scure, perché soldi, semplicemente quanto drammaticamente, non ce ne sono. L’associazione On the Road Onlus con la sua sede operativa al centro polifunzionale Train de Vie, alla stazione centrale, dal dicembre 2010, quando si è insediata a Pescara , a oggi ha visto in costante crescita il numero delle persone contattate. Quarantamila, per dare un numero, gli accessi al servizio di via Ferrari o a quello su strada per chiedere un aiuto che va da una doccia all’assistenza legale, passando per quella sanitaria prestata da medici volontari che ricevono nella sede, tra l’altro sfoltendo il carico del pronto soccorso dell’ospedale. Il volontariato è l’anima di questo gruppo, ma è ovvio che avere sostegni finanziari è vitale per portare avanti l’attività di soccorso e inclusione di chi non ha nulla. La nuova iniziativa è un concerto di raccolta fondi (vedi riquadro sopra) di Antonello Persico, il pediatra dell’ospedale sempre in prima linea sulla strada della solidarietà, con gli Arbor, insieme cover band tra le migliori del Paese di Fabrizio De Andrè. E mai poeta-cantautore fu più adatto per raccontare e sostenere i poveri e i diseredati della terra. Ad affiancare Train de Vie, come ormai da un anno, lo Spi Cgil del segretario Paolo Castellucci. Che ieri ha presentato l’iniziativa insieme a Persico e a Antonello Salvatore, responsabile dell’associazione. «Una alleanza inevitabile la nostra», ha spiegato il rappresentante sindacale dei pensionati, «come con la Caritas, Emergency, Banco Alimentare... visto che noi rappresentiamo una fetta importante dei nuovi poveri e ci occupiamo di politiche per gli anziani, che oggi più che mai vivono una condizione di disagio economico, umano e sociale». Quegli anziani che ormai fianco a fianco con senza tetto e disperati di ogni nazionalità si rivolgono a ogni giorno (e sono 90 in media) a Train de Vie, in sede, alla stazione o contattati attraverso le unità mobili (servizio che interviene nei diversi luoghi della prostituzione e dell’emarginazione), per chiedere risposta ai bisogni primari, consulenza psicologica e legale, fino all’assistenza sanitaria e all’orientamento nella ricerca del lavoro: «L’obiettivo è quello di fornire le risposte necessarie per le persone senza dimora e senza più risorse, affinché possano ritrovare la propria dimensione sociale e superare la situazione di disagio», ha concluso Salvatore.

Il pediatra-cantante Antonello Persico ha scelto “Anime Salve” per il concerto di sostegno all’associazioneOn the road-Train de Vie del 14 ottobre al cineteatro Massimo. “Anime Salve” è l’ultimo album di Fabrizio De Andrè, il cantautore tra i più grandi scomparso l’11 gennaio 1999 del quale Persico con gli Arbor è cover band ufficiale, nonchè il disco che forse meglio di tutti gli altri dell’artista racconta e disegna i diseredati e i poveri della terra, quegli «spiriti solitari», come li definisce il medico-cantante, ai quali Faber ha dedicato tutta la propria produzione petico-musicale. La serata di solidarietà e raccolta fondi prenderà il via alle 21.30. Sul palco con Persico (chitarra e voce), ci saranno Paolo Palma (chitarre), Fabio Di Michele (chitarre), Paola Ciolino (tastiere), Angela Di Giuseppe (violino)Simone Antonini (batteria), Danilo Del Conte (basso). Il costo del biglietto di ingresso è dunque a offerta e il ricavato andrà interamente all’associazione. Il concerto ha il patrocinio del Comune ed è organizzato con lo Spi Cgil.

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