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Pescara, 25/07/2024
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Data: 13/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Tua, l’aumento dei biglietti non basta a coprire i tagli. Mancano 10 milioni tra penalità e mancati trasferimenti dello Stato. La Cgil Abruzzo chiede ai parlamentari di cambiare la norma nazionale (l'articolo in pdf)

La riduzione di 75 milioni del Fondo nazionale trasporti peserà per 2 milioni di euro sul sistema locale abruzzese, un taglio che si aggiungerà agli 8 milioni di euro in sanzioni comminati dal governo nazionale alla Regione per non aver raggiunto nel triennio 2012-2014 la copertura del 35% dei costi con biglietti e abbonamenti. La dote del trasporto locale regionale passerà così dai 130 ai 120 milioni di euro. Penalizzate assieme all’Abruzzo sono state le regioni Marche, Molise, Puglia, Basilicata e Campania. La multa comminata all’Abruzzo e alle altre regioni inadempienti in base a una norma nazionale del 2012, non tornerà nelle casse dello Stato: i soldi andranno alle Regioni che hanno invece raggiunto l’obiettivo. «Un assurdo principio di vasi comunicanti», hanno detto ieri in conferenza stampa il segretario della Cgil Abruzzo Sandro Del Fattore e della Filt Cgil Abruzzo Franco Rolandi. «Sconcerta dover constatare», hanno aggiunto i sindacalisti, «che nell'anno in cui l'Abruzzo, grazie all'impegno profuso dai sindacati e dai lavoratori, ha dato origine ad una straordinaria riforma del trasporto pubblico locale, e che ha dato origine alla nascita di Tua attraverso l'aggregazione delle tre società regionali preesistenti, il Governo nazionale, contraddicendo importanti provvedimenti del recente passato in cui queste riforme e queste operazioni erano oggetto di premialità, ha invece deciso di infliggere pesanti riduzioni di risorse alla nostra Regione». Del Fattore e Rolandi hanno chiesto ai parlamentari e ai consiglieri regionali abruzzesi di «attivarsi concretamente affinché quei criteri fissati dalla norma vengano al più rivisti, come peraltro chiesto espressamente dalla Conferenza delle Regioni nella seduta dello scorso 29 settembre». Nello stesso tempo hanno chiesto pubblicità e trasparenza sui dati delle 50 società di trasporto pubbliche e private che operano in Abruzzo, e che forniscono i dati direttamente al ministero. Taglio più sanzione creeranno comunque qualche problema soprattutto al bilancio di Tua. La Regione, ricorda il consigliere regionale delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro, ha recentemente aumentato i biglietti (previsto un incremento annuo degli incassi per 3-4 milioni) e messo in atto un piano di razionalizzazione delle corse, tagliando i doppioni. «Cercheremo anche di recuperare risorse da una o più variazioni di bilancio regionale», spiega D’Alessandro, «purtroppo la manovra messa in campo è entrata in vigore solo a settembre e produrrà effetti minimi nel 2016». Gli altri costi andranno recuperati dalla spending review su manutenzione e pneumatici che ha già prodotto sensibili effetti sui conti.

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