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Data: 15/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Accord Phoenix, Lolli arbitro tra i sindacati e l’impresa

L’AQUILA Entra in campo il vicepresidente della Regione Giovanni Lolli. Potrebbe essere lui l’arbitro richiesto dai sindacati in merito alla vicenda dell’Accord Phoenix, che sta tenendo banco negli ultimi giorni. Dopo la richiesta inoltrata da Fim, Fiom e Uilm, che vogliono vederci chiaro nelle prospettive industriali del sito per lo smaltimento di rifiuti elettronici e hanno accusato l’azienda di improvvisazione, Lolli ha convocato per lunedì prossimo, alle 16.30, a Palazzo Silone, il tavolo che dovrà “valutare la situazione di Accord Phoenix, l’avvio delle attività e le prospettive industriali e occupazionali”. All’incontro sono stati invitati i sindacati di categoria e le segreterie provinciali, il sindaco Massimo Cialente e il presidente dell’azienda Ravi Shankar. Sotto accusa, l’assunzione di personale esterno, «gli stipendi da favola» dei consulenti e la confusione che regnerebbe all’interno dello stabilimento in questa fase di avvio dell’attività produttiva. Da qui la richiesta di apertura di un tavolo, allargato anche a Invitalia, che ha erogato 10,7 milioni di euro di contributo pubblico, e del commissario Gianluca Vidal, che ha concesso parte dell’immobile ex Finmek. In ballo, ci sono i 129 posti di lavoro promessi dall’azienda, a fronte di un accordo che prevede la riassunzione dei lavoratori fuoriusciti da Finmek, Fida, Intercompel e P&A Service. Nella diatriba tra sindacati e dirigenza è entrato anche il consigliere comunale dell’opposizione Giorgio De Matteis, da sempre contrario al progetto e che ha annunciato un’interrogazione parlamentare, e poi il sindaco Massimo Cialente, che si è schierato a favore dell’azienda, in contrasto con le organizzazioni sindacali. Sia il direttore del sito Francesco Baldarelli che il sindaco hanno rassicurato sul mantenimento degli impegni presi, ma i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm non demordono: dal tavolo di lunedì in Regione potrebbero arrivare le prime risposte.

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