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Pescara, 25/07/2024
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Data: 15/10/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
La Burgo farà cartoncini. Salvezza per 140 operai. Via libera a un maxi-finanziamento che consentirà la riconversione dell’azienda. Nuovo piano industriale presentato venerdì 21: Regione garante con Lolli

AVEZZANO La Burgo punta sul cartoncino e si prepara a dare nuova linfa allo stabilimento di Avezzano. Segnali positivi sono in arrivo per i 140 dipendenti del sito del nucleo industriale. Durante un incontro con i vertici della Burgo le Rsu sono state informate che è arrivato l’ok per un maxi- finanziamento che permetterà all’azienda di riconvertire la storica fabbrica di Avezzano e di ripartire con due produzioni di cartoncino. Una produzione diversa dal passato in cui tutto era dedicato alla carta patinata per le riviste ma sicuramente più in linea con il mercato e quindi più redditizio. «Ci è stato confermato che la Burgo si occuperà dell’inserimento dello stabilimento nei nuovi mercati», ha commentato il componente delle Rsu Gianluca Marianella. «Il via libera per l’investimento è già stato dato e questo ci rassicura molto. Serviranno ora almeno 8-10 mesi per l’adeguamento della fabbrica e poi si partirà con la nuova produzione. È molto importante la scelta del prodotto che faremo anche perché oggi il mondo delle spedizioni è in continua crescita e quindi ci andiamo a inserire in un mercato fiorente». Attualmente la cartiera ha 128 dipendenti con i contratti di solidarietà fino a maggio, più 10 lavoratori impiegati attualmente nello stabilimento di Sora. Non è chiaro se ci sarà un incremento della manodopera, i dettagli verranno infatti presentati il 21 in un incontro al quale prenderà parte anche il vicepresidente della Regione, Giovanni Lolli, che ha seguito la vertenza fin dai primi giorni. «Mi sono sentito con il nuovo amministratore delegato che verrà ad Avezzano a presentare il nuovo piano alla cartiera», ha detto Lolli. «Si parla di un investimento importante e questo non può che farci piacere».

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