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Pescara, 25/07/2024
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Data: 17/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
I Centri per l’impiego ora rischiano la paralisi. Non c’è accordo tra Province e Regione per il passaggio dei 177 dipendenti. Appello a far presto del comitato di pilotaggio del patto per lo Sviluppo

L’AQUILA Un doppio appello su centri per l'impiego e politiche del credito è stato rivolto alla Regione nel corso della prima riunione del Comitato di Pilotaggio del Patto per lo sviluppo, organismo che ha il compito di monitorare e controllare lo stato dell'arte dei progetti di sviluppo inseriti nel Patto. I rappresentanti del Comitato hanno sottoscritto un documento nel quale si lancia un appello «a perfezionare quanto prima l'intesa che conferisce alla Regione Abruzzo la regia organizzativa e gestionale dei centri per l'impiego (Cpi)». Questo comporta il passaggio del personale del Cpi (circa 177 addetti) dalle Province alla Regione, secondo un'intesa sottoscritta a giugno dall'assessore alle Politiche del Lavoro Andrea Gerosolimo con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, fino al dicembre 2017, in attesa della confluenza di tutto il personale dei Cpi nella nuova Anpal l’Agenzia nazionale per le politiche attive. Al momento non c’è accordo per il passaggio, soprattutto per la resistenza di alcune province, in particolare L’Aquila e Chieti, che vorrebbero mantenere la gestione del personale, una posizione di resistenza favorita anche dall’approssimarsi del referendum costituzionale del 4 dicembre, poiché in caso di vittoria dei No la riforma delle province potrebbe risentirne sensibilmente. Il problema è che in mancanza di accordo il settore rischia la paralisi. Intanto i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno decretato lo stato di agitazione del personale delle Province di Chieti, Pescara, L'Aquila e Teramo in attesa del passaggio alla Regione Abruzzo. Le motivazioni, il fatto che la «Giunta regionale non ha ancora emanato gli atti formali di recepimento dell'intesa raggiunta in sede di Osservatorio regionale e sottoscritta il 5 settembre 2016 tra Regione e singole Province abruzzesi». Il secondo appello del Comitato di pilotaggio riguarda in particolare le politiche del credito in favore delle piccole imprese «che vanno assolutamente potenziate soprattutto per compensare le carenti politiche del credito del mondo bancario regionale». In questo senso, il Comitato, presieduto dal direttore generale della Regione Cristina Gerardis, ha espresso tutto il suo appoggio all'azione che la Giunta regionale sta potando avanti per trasformare “in house” la società Fira Servizi.

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