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Pescara, 25/07/2024
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Data: 18/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Solidarietà. Un container di aiuti da San Nicolò a Cuba. Aurelio Di Eugenio: «Cuba ha bisogno di questo e di tanto altro, perchè ancora subisce un embargo ingiusto ed illegale»

TERAMO È partito alla volta di Cuba l’ultimo container pieno di merce inviato dall’associazione Socialcuba di San Nicolò a Tordino, che da 15 anni lavora per promuovere lo sviluppo di un rapporto di amicizia e solidarietà tra il popolo cubano e le sue organizzazioni rappresentative, mettendo in campo numerose iniziative. Il materiale, raccolto nel corso dell'ultima operazione, sarà destinato per la maggior parte alla direzione provinciale dell'Educazione di Pinar del Rio e distribuito in diverse scuole, circoli e centri cubani che si occupano dell’educazione di bimbi e ragazzini. «La merce inviata prevede la spedizione di: un’auto, 17 computer, letti per degenza ospedaliera e farmaci (donati dalla Asl di Teramo), vestiti per bambini, bici, materiale didattico, pannolini, materiale da giardinaggio, vernice, giochi per bimbi, impianto stereo, ecografo, ed altro materiale utile al popolo cubano», spiegano dall’associazione. «Inoltre, con il ricavato di una lotteria abbiamo acquistato una cucina a gas in acciaio, da destinare al refettorio della Villa el Atleta, una struttura ricettiva per tutte le attività sportive che si svolgono nella provincia di Pinar Del Rio». I membri dell’associazione, oltre a ricordare l’impegno svolto dal presidente Lanfranco Lancione per l’organizzazione di tutte le operazioni, ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, citandoo la comunità islamica abruzzese e quella senegalese di Bellante, così come i partecipanti alla cena di raccolta fondi. «Cuba ha bisogno di questo e di tanto altro, perchè ancora subisce un embargo ingiusto ed illegale», spiega il vicepresidente dell’associazione Aurelio Di Eugenio, «e che se ne dica, gli Stati Uniti (nonostante siano riprese le relazioni bilaterali), ancora non rimuovono il cosiddetto “bloqueo”, un embargo commerciale, economico e finanziario. Ma nonostante le tante difficoltà, a Cuba istruzione e sanità vengono assicurate a tutti gratuitamente. I cubani vivono in povertà, ma una povertà dignitosa, rispetto alle cosiddette popolazioni "democratiche”»

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