ALBA ADRIATICA Dotare la stazione di Alba Adriatica di un ostello della gioventù e di una sede dell'associazione nazionale carabinieri per combatterne il degrado: la Pro loco storica di Renato Pantoli ci riprova su entrambi i fronti. Per l'ostello, infatti, sarebbero arrivate tutte le autorizzazioni e le comunicazioni mancanti dopo l'inaugurazione, il blitz dei carabinieri e le conseguenti vivaci polemiche dei mesi scorsi che hanno contrapposto gli esponenti della Pro loco al sindaco Tonia Piccioni inerenti l’esercizio dell'attività dell'ostello. Ora l'associazione annuncia l'apertura della struttura per il prossimo 15 maggio e fino al 30 settembre, commentando: «Con questa iniziativa, la collettività viene arricchita di una struttura di servizio e si garantisce un presidio costante indotto della stazione, con positivi effetti anche in termini di qualità e decoro». Quello di vedere volontari in divisa in stazione, invece, è una vecchia proposta della Pro loco che mai è arrivata a compimento, ma che adesso sembra aver imboccato la strada giusta. Le Ferrovie dello Stato, infatti, nei giorni scorsi hanno concesso un altro locale della stazione alla Pro loco, che ha intenzione di affidare in gestione gli spazi a un gruppo locale dell'associazione nazionale carabinieri, ancora da individuare. La Pro loco motiva così laproposta: «Auspichiamo che la presenza nel quartiere dell'associazione nazionale carabinieri possa rappresentare un deterrente alle tante situazioni di degrado e possa scoraggiare i piccoli episodi di microcriminalità in cui versa lo scalo di Alba Adriatica che, senza un costante controllo, è tornata ad essere "terra di nessuno" e di minacce ai viaggiatori e ai ragazzi».