Caos alla stazione ieri dalle ore 13 fino alle 14 per via di una rottura di un convoglio ferroviario lungo la linea. I tre treni in partenza sono rimasti bloccati sui rispettivi binari per circa un'ora causando un blocco che poi si è riverberato anche sul traffico, dal momento che le sbarre dei passaggi a livello di Cartecchio e Villa Pavone sono rimaste abbassate facendo impazzire la circolazione viaria che a quell'ora notoriamente è già molto caotica in punto di per sé già sensibile. Molti viaggiatori sono rimasti a piedi e hanno esternato la loro rabbia con atteggiamenti che in taluni casi hanno rasentato l'isteria: Siamo stati abbandonati da tutti racconta un teramano in partenza per Milano- nessuno ci ha detto che pesci pigliare, cosa fare in questi casi, e anche gli addetti ai lavori parevano senza idee. Per di più i viaggiatori sono stati fatti scendere dai rispettivi marciapiedi e dirottati in atri treni su più binari, manovra che per via della mancanza di sottopassaggi è stata molto laboriosa: difatti hanno dovuto raggiungere i respingenti alla fine della stazione e fare il percorso inverso, percorso abbastanza lungo e laborioso, questo per diverse volte visto che dall'altoparlante si sono annunciati cambi di tragitto più volte. Centinaia di viaggiatori interviene Paolo D'Incecco, responsabile Idv per i trasporti sono stati sballottati tra i marciapiedi e si è creata molta confusione e ho visto gente che imprecava per i disguidi e per tutte le coincidenze perse per le diverse direzioni del paese, è stato davvero un inferno e nessuno ha informato nessuno, cosa che ha aggravato il sentimento dei viaggiatori già con l'umore sotto i tacchi. Infine D'Incecco segnala la soppressione di tre treni e la situazione del piazzale antistante la stazione che versa in una situazione di degrado tra pozze ed in questi ultimi giorni anche di mancanza di illuminazione.