PESCARA Si sblocca dopo quattro mesi e mezzo la vicenda dei biglietti Air Vallée non rimborsati a una quarantina di passeggeri.In attesa della riattivazione della licenza da parte di Enac (prevista entro fine novembre 2016), la società aerea dell’imprenditore abruzzese Gianluca Pellino ha siglato un accordo con la società di gestione dell'aeroporto di Pescara (Saga), affinché quest’ultima rimborsi tutti i passeggeri aventi diritto e qualora ne facessero richiesta. Si tratta di circa 40 passeggeri, che acquistarono i voli in partenza/arrivo dall'aeroporto di Pescara nell'estate 2016, che poi però non furono effettuati a causa della sospensione della licenza Enac. L'ammontare totale di questi biglietti è di circa 8mila euro , che saranno perciò rimborsati direttamente dall'aeroporto d’Abruzzo ai passeggeri aventi diritto che ne faranno richiesta. In questa trattativa Air Vallée è stata assistita da Emiliano Marchisio, professore universitario di diritto commerciale e avvocato cassazionista, esperto di Diritto aeronautico. Da parte di Saga, l’accordo è stato firmato dal direttore Carlini e dall’avvocato Tittaferrante. «La trasparenza nei rimborsi dei biglietti è un'ulteriore dimostrazione di quanto Air Vallée tenga ai passeggeri», commentano alla società aerea. Alla soluzione della vicenda è interessata anche l’Adiconsum – associazione dei consumatori – che tramite Alberto Corraro era intervenuta in appoggio a una famiglia albanese che aveva acquistato i biglietti senza più poterli utilizzare. Intanto è polemica per l'assunzione, da parte di Saga, di un ex dirigente Alitalia che dovrà riorganizzare il personale, al punto da far scatenare lo stato di agitazione dei sindacati. A renderlo noto è Armando Foschi, dell'associazione Pescara - Mi Piace, informato dal responsabile Ugl-Trasporto aereo, Luciano Pantoni: «Sembra che il compito del neo-assunto sia quello di reperire risorse nell'ambito del contratto del personale, lasciando intendere la previsione di taglio del premio di produzione, flessibilità del personale operativo».