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Data: 21/10/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Choc sulla metro B si stacca il portellone: due passeggeri feriti

Si stacca una porta dal treno in corsa, terrore e due feriti ieri pomeriggio sulla Metro B stracolma di passeggeri. É successo poco dopo le tre a un convoglio MB (di quelli che debuttarono nel lontano 89) che stava attraversando la galleria prima di entrare nella stazione di Piramide, direzione Laurentina. All'interno di un vagone, l'anta di una porta si è sganciata improvvisamente dalle guide ed è letteralmente volata via, i passeggeri hanno azionato il freno d'emergenza e a quel punto il macchinista ha terminato la manovra d'approdo alla banchina, evacuando il treno. Il guasto non sarebbe stato indicato dai segnalatori. «Qualcuno ha azionato il freno d'emergenza, pensavo a un utente colto da malore, visto che viaggiavamo pieni. Per fortuna che l'andatura era già rallentata», ha raccontato, infatti, il macchinista rientrato in deposito. Due i contusi, più un terzo passeggero soccorso in stato di choc. Uno dei feriti per poco non stava scivolando giù dal treno, lo ha salvato una donna che lo ha afferrato per un braccio.
IL BOATO
«Ho visto quel ragazzo - racconta Paola - che si teneva la testa e la porta spalancata dietro di lui, l'ho preso per un braccio e con l'altra mano mi sono aggrappata a un palo. Quando ho sentito il botto all'inizio credevo fosse un attentato». L'Atac ha avviato subito un'indagine interna. Dopo l'incidente, a Piramide, è arrivata anche l'assessore alla Mobilità Linda Meleo che ha subito scaricato le responsabilità sulle amministrazioni precedenti: «Questo è il risultato della manutenzione fatta in questi ultimi anni: praticamente nessuna. Per questo dal nostro insediamento abbiamo denunciato l'eredità che ci hanno lasciato e stiamo cercando risorse per recuperare il gap manutentivo», ha postato su Facebook. Anche la Procura si avvierebbe ad aprire un fascicolo. Non era iniziata bene la giornata di ieri sulla metropolitana della Capitale. La mattina, del fumo si era sprigionato all'improvviso nei corridoi che uniscono le linee A e B alla stazione Termini, provocando il panico e il fuggi fuggi generale. Per fortuna solo un falso allarme. Poi, nel primo pomeriggio, un guasto a un treno alla fermata di Castro Pretorio aveva causato disagi e forti rallentamenti sulla B. Motivo per cui l'MB diretto a Laurentina, in quel momento, era pieno. Anche Cristiana B., una pendolare, affida la sua testimonianza a Facebook: «Dopo più di 30 minuti di attesa della metro a Termini, finalmente salgo. Ma poco prima di arrivare a Piramide la porta del vagone (l'ultima) dove mi trovavo si stacca e viene trascinata via. Urla. Rumore assurdo di lamiera. Il vagone era così carico che ha toccato le pareti della galleria e per fortuna l'andatura era lenta, altrimenti in quanti si sarebbero fatti male?».
LA DINAMICA
Il rumore di lamiere che Cristiana e gli altri viaggiatori hanno avvertito potrebbe essere stato provocato dall'attrito tra l'anta rimasta penzoloni e la cosiddetta banchinetta che corre stretta tra i binari e la parete della galleria. Forse la porta non ha retto al peso dei passeggeri accalcati addosso alle porte. «Ecco in che condizioni si lavora - afferma Renzo Coppini, del Sul-Ct - finisci il turno e dici: oggi mi è andata bene. Tutti i nostri appelli alla sicurezza sono inascoltati». In serata Meleo ha fatto sapere (sempre da Fb) quelli che sarebbero i primi risultati della commissione di inchiesta Atac: «Sembrerebbe che qualcuno abbia azionato intempestivamente il freno d'emergenza. Questo ha causato la fuoriuscita delle porte di circa 5 cm rispetto la sagoma del vagone. Una delle ente verosimilmente ha incontrato un ostacolo, la banchinetta d'emergenza, e per questo si è staccata. Non sarebbe un problema di manutenzione». Ipotesi tutta da verificare.

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