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Pescara, 25/07/2024
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Data: 22/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Calano le nuove pensioni nel 2016: in nove mesi -26,5%

ROMA Forte calo delle nuove pensioni nei primi 9 mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: tra gennaio e settembre - soprattutto grazie all’aumento dei requisiti per l’accesso al pensionamento scattato quest’anno - le pensioni liquidate sono state 311.299 con un calo del 26,5% rispetto alle 423.528 dei primi tre trimestri del 2015. Nel terzo trimestre, secondo il monitoraggio sui flussi di pensionamento dell’Inps, la tendenza si è attenuata (era -34% tendenziale nel primo semestre) poiché nella seconda parte dell’anno una parte di coloro che erano rimasti bloccati è riuscito ad uscire. Il calo più consistente si è registrato, grazie all’aumento dell’età di pensionamento, sulle pensioni di vecchiaia (da 161.528 dell’intero 2015 a 77.755 nei primi 9 mesi del 2016) e su quelle anticipate (da 157.052 a 73.289). Il calo dell’incidenza degli assegni di anzianità generalmente più «pesanti» ha fatto sì che sia diminuito l’importo medio degli assegni complessivi (da 988 euro al mese a 965). Gli importi comunque variano notevolmente sia tra le varie categorie sia tra le gestioni (dai 184 euro medi per i parasubordinati a 1.191 dei lavoratori dipendenti). Le pensioni liquidate dal fondo lavoratori dipendenti, ad esempio, nei primi nove mesi del 2016 sono state 180.221 a fronte delle 236.134 dei primi nove mesi del 2015 (-23,6%).

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