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Pescara, 25/11/2024
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Data: 23/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Filobus a Pescara: Mezzi nuovi e non riciclati. La Regione risponda

Caro Direttore, grazie per il servizio sulla filovia di strada Parco a Pescara e colgo l’occasione per precisare che i comitati non chiedono filobus ibridi nel sistema di trazione, bensì vettori con batterie al litio che viaggerebbero con l'alimentazione elettrica aerea sulla Strada Parco, per proseguire con l'ausilio delle batterie di bordo nei tratti non elettrificati. Dopo il fallimento dell’olandese Phileas che avrebbe venduto a Pescara mezzi senza batterie di bordo che fuori dal tracciato avrebbero consumato un litro di gasolio al chilometro, adesso TUA Spa sarebbe orientata a portare a Pescara una decina di filobus convenzionali, privi di batterie di bordo, dotati di motore Diesel Euro 5, prelevandoli dall'Atac di Roma ove giacciono inutilizzati dal 2009. Sono lunghi circa 18 metri e larghi tre con gli specchi laterali, inadatti su una carreggiata larga sette metri, in alcuni punti anche meno. Senza considerare l'inadeguatezza strutturale del sottofondo a reggerne il peso, dell'ordine di circa trenta tonnellate a pieno carico. Il Presidente della Regione, cui compete la responsabilità del procedimento, è chiamato a rendere nel merito la dovuta chiarezza, pervenendo alla risoluzione a debito del contratto di fornitura stipulato il 21 maggio 2007. Possibilmente confermando gli esiti dei tavoli tecnici sulla scelta di veicoli elettrici di nuova generazione da poter immettere subito in esercizio, preferibilmente sulle principali direttrici di traffico , che facciano a meno delle ridondanti costose gabbie metalliche che finirebbero per guastare il paesaggio e dilatare i tempi di realizzazione dell'opera. Lasciando così la Strada Parco alla destinazione d'uso ciclo-pedonale tanto apprezzata dai cittadini.

Ivano Angiolelli portavoce comitati

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