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Pescara, 25/07/2024
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Data: 26/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«La Regione ci deve 4,3 milioni di euro». Manoppello, Intermodale Spa ribatte al governatore D’Alfonso sui canoni non pagati dell’interporto

MANOPPELLO «Inadempiente è la Regione, i privati hanno salvato l'Interporto». Non si è fatta attendere la replica della società Intermodale Spa al governatore, Luciano D’Alfonso, che nei giorni scorsi ha rivendicato il mancato canone di utilizzo della struttura e ha sparato a zero contro una convenzione, definita «mostro giuridico», siglata nel 2008 dalla stessa Regione. «Abbiamo anticipato 4 milioni per conto della Regione» è la risposta della Intermodale Spa, società partecipata dal Gruppo Di Vincenzo e dal Gruppo Toto, che ha ottenuto dalla Regione Abruzzo la concessione per il completamento e la gestione dell'interporto Chieti - Pescara, a Manoppello. La querelle sollevata dalle parole del presidente D'Alfonso nasce dalla richiesta del concessionario, presentata sin dal luglio 2015, di revisione del Pef (piano economico finanziario). «Revisione espressamente prevista nei documenti che regolamentano la concessione e obbligatoria in presenza di fatti imprevisti e per il venir meno di alcune condizioni» rimarca la Intermodale Spa, «nello specifico, anche per i rilevanti ritardi nella dotazioni infrastrutturali». È il caso dello svincolo autostradale sull'A24 aperto con anni di ritardo a causa dei problemi di espropri. Situazione, che a detta di Intermodale, ha provocato un forte rallentamento nel decollo delle attività dell'Interporto, «tanto che la percentuale di locali sfitti è nettamente superiore alla franchigia prevista, pari al 20% delle superfici totali». In merito al presunto mancato versamento del canone di concessione, «occorre sottolineare che si era convenuto che l'opera venisse realizzata con un finanziamento pubblico (circa 52 milioni di euro) e con un investimento di circa 29 milioni del concessionario. In presenza di tali previsioni», chiude Intermodale Spa, «il completamento e l'apertura dell'Interporto sono obiettivi raggiunti proprio per effetto dell'intervento del concessionario che, oltre all'investimento di sua competenza, per poter completare l'opera ha dovuto anticipare circa 4,3 milioni di competenza della Regione: questa non ha ancora provveduto a restituire tale somma».

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