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Data: 27/10/2016
Testata giornalistica: La Repubblica
Roma, Raggi contro il commissariamento di Atac: «Se vogliono la guerra, l'avranno». Di Maio all'attacco: il Pd ha paura «Vuole portare via l'Atac alla Raggi»

Dopo l'approvazione in Senato di una mozione proposta da Pd e Forza Italia che punta a collocare l'azienda dei trasporti pubblici della Capitale all'interno di un organo statale, la sindaca denuncia su Facebook un complotto degli stessi politici che hanno fallito in passato

"Vogliono togliere l'Atac ai romani, ma noi non lo permetteremo! L'Atac non si tocca perché è dei cittadini che l'hanno profumatamente pagata con le loro tasse. Per anni. La strana alleanza Pd-Fi - sì, sono proprio quelli del Patto del Nazareno - ha votato una mozione in Senato per chiedere che l'azienda di trasporto pubblico romano venga commissariata. Questa mozione della vergogna, che è un insulto a tutti romani, è stata presentata proprio da quei partitucoli che dopo aver spolpato per anni la nostra azienda, dopo averla sovraindebitata, dopo averla abbandonata, senza manutenzioni, senza servizi degni di tale nome, adesso vogliono chiuderla regalandola ai privati". Così, con un post al vetriolo sulla sua pagina Facebook, Virginia Raggi commenta il voto di ieri in Senato sull'odg che punta al commissariamento dell'azienda dei trasporti pubblici della Capitale.
"E lo fanno adesso - scrive ancora la sindaca - perché vedono che i romani hanno dato fiducia a un movimento che da quello scempio sta facendo rinascere un'azienda: 150 nuovi bus in arrivo, riordinare i conti, biglietti elettronici, corsie preferenziali e tanto altro per il rilancio. I loro giochi sono finiti e allora, per evitare che qualcuno possa scoprire tutto il marcio, vogliono riprendersela ancora una volta. E, soprattutto, mentre lo fanno scappano dalle loro responsabilità di governanti: avrebbero potuto dare un bel segnale con la riduzione degli stipendi e invece distolgono ancora una volta l'attenzione dalle loro responsabilità. Ma stavolta non glielo permetteremo: se vogliono la guerra, la guerra avranno. Il trasporto pubblico locale è un servizio essenziale, Atac è nostra. Vergognatevi".


Roma, Di Maio all'attacco: il Pd ha paura «Vuole portare via l'Atac alla Raggi»

«Il Partito democratico vuole portarci via all'Atac perché ha paura di ciò che il Movimento 5 Stelle potrebbe scoprire». E' la tesi del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, spiegata nel corso della trasmissione televisiva «L'Intervista» su Sky Tg24.

Secondo Di Maio «il Pd in Senato ha provato a commissariare l'Atac. Vogliono togliere alla sindaca Virginia Raggi l'azienda romana dei trasporti per nascondere le cose che non vanno e per paura che noi le scopriamo. Renzi torni indietro».

Di Maio ha aggiunto: «A Roma abbiamo trovato un buco da 13 miliardi». In realtà è il debito pre 2008, già ridiscusso con il Governo dall'allora sindaco Alemanno per il quale c'è una gestione commissariale che sta applicando un piano di rientro per il quale i romani pagano l'addizionale Irpef più alta d'Italia.

Proprio ieri, infatti, il Senato ha approvato con 181 sì, 49 no e 9 astenuti l'odg presentato dalla maggioranza Pd e all'opposizione da FI che punta al commissariamento di Atac. L'atto impegna il governo a valutare "se sussistano condizioni per porre in essere procedure idonee a sostenere il rilancio dell'azienda anche attraverso procedure straordinarie" e a valutare "possibilità di collocare temporaneamente la partecipazione di Atac all'interno di un organismo statale dotato delle necessarie competenze affidando contestualmente a una struttura tecnica scelta ad hoc il compito del risanamento industriale e patrimoniale dell'azienda".

L'Atac rischia il default. E in Senato con questo ordine del giorno viene proposto il commissariamento dell'azienda e l'affidamento a una struttura statale. Sul caso è scoppiata la polemica già qualche giorno fa. Nell'intervista a Repubblica, la sindaca Virginia Raggi ha spiegato che ci sarebbe la volontà di affossare Atac e farla gestire a Rfi. "Andrebbe spiegato alla Raggi - ha risposto Giovanni Zannola del Pd - che non è praticabile in alcun modo la cessione di Atac a Rfi, società del gruppo ferrovie dello Stato la cui mission è quella di occuparsi dell'infrastruttura, dei binari, dell'alimentazione elettrica e non della gestione del servizio".

"Hanno portato Atac sull'orlo del baratro e oggi a gran voce ne chiedono il commissariamento. E come al solito il tutto sulla pelle dei cittadini romani". Ha invece ribadito su Fb l'assessora capitolina alla Città in Movimento, Linda Meleo. "Noi a differenza dei vecchi partiti che hanno governato Atac in questi anni vogliamo rilanciare e risanare l'azienda. E ribadiamo: Atac deve rimanere pubblica, in mano a Roma Capitale".

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