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Data: 27/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
D’Alessandro: sì alla verifica sull’Interporto

MANOPPELLO La convenzione stipulata nel 2008 tra Regione e società Intermodale srl di Manoppello, va sottoposta a «verifica» dopo la richiesta della Intermodale di una revisione del Piano economico finanziario allegato alla convenzione. Per il consigliere regionale Pd delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro si tratta di una «operazione trasparenza». Vi sono dubbi, per D’Alessandro, che la convenzione sia stata redatta in violazione del principio caratterizzante la concessione dei lavori pubblici che è il fenomeno della traslazione dell’alea, ovvero del rischio economico. Secondo D’Alessandro, «il presidente D’Alfonso ha deciso giustamente di sottoporre a rilettura giuridica la convenzione che disciplina la gestione dell’interporto d’Abruzzo poiché essa si configura come un accordo privo di aleatorietà contrattuale, con esplicito riferimento a quanto stabilito dall’articolo 21 della stessa convenzione, che regola le condizioni di garanzia per l’equilibrio economico-finanziario». Per il consigliere, «è fonte di legittimi dubbi la circostanza che dal 2008 all’agosto scorso non sia stato aperto il capitolo di bilancio mirato alla riscossione di quanto previsto dall’accordo e che, colmata la lacuna, non sia stato pagato il canone per l'utilizzo della struttura (e gli arretrati) da parte della società concessionaria». D’Alessandro sottolinea che «le partite del dare e dell’avere non sono compensabili e si muovono su piani diversi». Crediti vantati dunque dalla società concessionaria seguirebbero un percorso separato dai canoni che invece devono essere pagati. «Va verificato», conclude il consigliere, «anche se l’istanza di revisione del Piano sia in conformità con il codice dei contratti pubblici, poiché le motivazioni potrebbero non essere ammesse».

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