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Data: 27/10/2016
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Nuove A24 A25: Ad Strada dei Parchi, «nuove scosse, accelerare lavori»

L'AQUILA - "Visto che c'è stato il terremoto di Amatrice (Rieti) e visto che alcuni importanti esperti hanno dichiarato che ci potrebbe essere in tempi brevi una ulteriore scossa di magnitudo superiore a quella di Amatrice, stiamo chiedendo di accelerare i tempi per una soluzione per la messa in sicurezza".

Così Cesare Ramadori, amministratore delegato di Strada dei Parchi Spa, la società concessionaria delle autostrade A24 e A25 che interessano il lazio e l'abruzzo, sulla riunione in programma al ministero per le Infrastrutture sul mega progetto di messa in sicurezza delle arterie per un investimento di circa 7 miliardi di euro.

Una dichiarazione rilasciata nel primo pomeriggio che si è rivelata profetica visto che proprio oggi, dopo le 19, un terremoto di magnitudo 5.4 nel Maceratese ha creato seri problemi alla via Salaria.

Il ministero competente non si è ancora pronunciato ufficialmente sul progetto inserito nella legge di stabilità 2012, in seguito al terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, sul quale è in atto un serrato dibattito, anche polemico, in particolare sul territorio abruzzese.

Proprio ieri l'ad è stato audito nella commissione ambiente del Senato: a tale proposito, oggi Ramadori ha sottolineato che "abbiamo fatto un passo avanti perché ci è stata data la possibilità di chiarire le scelte progettuali in un clima di sereno e costruttivo".

Ieri Ramadori aveva spiegato davanti ai senatori e al presidente Marinello che l'operazione della concessionaria dell'imprenditore abruzzese Carlo Toto "non necessita di una lagge speciale, è da 6,9 miliardi di euro finanziata dal privato, il pubblico che prevede misure pubbliche misure fiscali e di decontribuzioni previste".

Ramadori aveva anche chiarito l'aspetto ambientale "il progetto punta a salvaguardare anche l'ambiente e apre nuovi caselli quindi non taglia affatto fuori nessuna comunità, area geografica o paese".

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