Le Ferrovie dello Stato potrebbero gestire il trasporto pubblico di Roma, nel caso in cui l'Atac andasse in crisi? «Siamo pronti a qualsiasi cosa», ha risposto ieri l'ad di Trenitalia, Barbara Morgante. «Ci saranno gare, richieste di collaborazione alle quali siamo sempre aperti, perché siamo un'azienda che ha performance eccezionali. Le competenze ci sono tutte, le risorse anche». Come a dire: missione tutt'altro che impossibile. A dire il vero Trenitalia, insieme alla Regione guidata da Nicola Zingaretti, è già riuscita in quello che sembrerebbe un mezzo miracolo: i treni pendolari del Lazio oggi sono tra i più puntuali del Paese. Meglio addirittura di quelli della Lombardia. Nella provincia di Roma la puntualità si attesta a quota 90,25 (vale a dire 90,25 treni su 100 arrivano in orario), quindi 3,5 punti e mezzo sopra all'area metropolitana di Milano, anche se per puntualità reale si intende l'arrivo entro i 5 minuti rispetto all'orario stabilito.
E ora per le ferrovie laziali sono in arrivo quasi 2 miliardi di euro (per la precisione 1.890 milioni fino al 2020) e 540 milioni di investimenti per migliorare il trasporto su ferro. Ad annunciarlo, ieri mattina, è stato proprio il governatore Zingaretti insieme all'ad di Trenitalia, durante la firma del nuovo contratto per la gestione delle ferrovie regionali, alla stazione Termini.
Con i nuovi fondi (444,2 milioni da Trenitalia e 95 dalla Pisana), verranno messi sui binari 20 treni Jazz nuovi di zecca per il Leonardo Express e le linee regionali, più 114 vetture Vivalto e 46 treni ad alta frequentazione completamente ristrutturati. Un'operazione che abbasserà l'età media del parco rotabile da 17,5 a 13 anni e che porterà al rinnovamento della flotta all'87% delle vetture circolanti. «Non vogliamo lasciare soli i pendolari - ha detto il governatore Zingaretti - Abbiamo previsto che ogni anno Trenitalia e Regione convocheranno il tavolo con le associazioni dei pendolari».
LE MOSSE DEL M5S
Ma è il caso Atac a tenere banco. E se la Regione, per bocca dell'assessore ai Trasporti, Civita, si è detta «preoccupata per la tenuta delle ferrovie concesse» (dalla Roma-Lido alla Roma-Viterbo) il cui contratto è scaduto, il M5S prepara la mozione contro il commissariamento della partecipata per il prossimo consiglio comunale di giovedì. Ieri, intanto, è tornato a parlare l'ex direttore generale Marco Rettighieri: «La cattiva gestione che c'è stata in precedenza fa sì che in Atac ci sia una palla al piede molto pesante - ha detto in un'intervista radio - Si potrebbe ovviare con una legge speciale che consentisse un risanamento dell'azienda».