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Pescara, 25/07/2024
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Data: 29/10/2016
Testata giornalistica: Corriere della Sera
Trasporto locale e liberalizzazioni - Toscana, il Tar annulla la gara del trasporto pubblico locale. Il contenzioso vedeva opporsi Ratp, a Mobit che le aveva fatto ricorso. Rossi: «Si va avanti, chiedo nuovi piani a entrambi ma basta carte da bollo sulla gara»

Gara per il servizio di trasporto pubblico locale annullata. Tutto da rifare. Cosi ha stabilito il Tar che ha annullato il decreto regionale con cui era stato assegnato il servizio, per i prossimi undici anni, all’azienda Autolinee Toscana spa. Nessun vincitore dunque nella battaglia giudiziaria tra AT, controllata dalla francese Ratp, e il consorzio Mobit che raccoglie i trasportatori toscani che pure aveva firmato il ricorso.

I giudici
Secondo i giudici amministrativi, nessuna delle due societa aveva presentato un’offerta relativa al piano economico finanziario consona alle linee guida stabilite dalla Regione in base alle quali le entrate delle aziende devono essere superiori alle uscite. Una disciplina dettata dalla Regione proprio per evitare che sia lo Stato a ripianare i disavanzi delle societa di trasporti.

Il presidente Rossi
«La gara per il Tpl toscano non è annullata, e questo è positivo. Anche il Tar dice che l’annullamento non si estende alla previsione della gara.È stato infatti annullato il piano finanziario presentato dai due concorrenti», il commento del governatore della Regione Enrico Rossi che ha assicurato che darà « esecuzione alla sentenza chiedendo ai due concorrenti di riformulare dei nuovi piani finanziari di sostenibilità». «Chiederemo di rifare i piani finanziari e poi sarà fatta una valutazione. Vinca il migliore: questa è la linea politica della Toscana». Rossi ha anche lanciato un appello, affinché «i due concorrenti evitino di aggravare con ulteriori ricorsi una procedura già abbondantemente appesantita. Più che pagare gli avvocati paghino qualcuno per rifare i piani finanziari. Mi dicono però che gli avvocati si stiano riunendo, si parte male». «Sono 5 anni che stiamo dietro a questa gara, ora basta con le carte da bollo», ha concluso Rossi che ha minacciato di provare «a mettere all’indice questi due grandi player che impediscono alla gara di andare in porto perché a pagare sono i cittadini. Auspico che entro pochi mesi si firmi un contratto con il migliore»

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