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Data: 29/10/2016
Testata giornalistica: La Repubblica
Toscana, il Tar annulla la gara del trasporto pubblico locale. Il bando resta in piedi, ma si devono trovare nuove offerte: bocciato il piano economico finanziario di Ratp (che aveva vinto), ma anche quello di Mobit. Rossi: "Chiesti i nuovi piani"

Il Tar annulla la gara regionale per l'assegnazione del trasporto pubblico su gomma in tutta la Toscana. Nel contenzioso che opponeva Ratp, la multinazionale francese cui la Regione aveva aggiudicato la vittoria della gara per la concessione del servizio bus, a Mobit che le aveva fato ricorso, non vince nessuno.

Mobit è il consorzio di tutte le ditte toscane del tpl (trasporto pubblico locale) dominate da Busitalia, la società al cento per cento delle Ferrovie che guida i bus fiorentini. Il Tar ha giudicato sbagliato il Pef (piano economico finanziario) di Ratp come sosteneva il ricorso delle Ferrovie, ma anche quello di Mobit come controbattuto da Ratp. A questo punto la gara è da rifare, il bando resta in piedi, ma si devono trovare nuove offerte.

"La nostra lettura è che la gara per il Tpl toscano non è annullata, e questo è positivo. Anche il Tar dice che l'annullamento non si estende alla previsione della gara. E' stato infatti annullato il piano finanziario presentato dai due concorrenti" e noi "daremo esecuzione alla sentenza chiedendo ai due concorrenti di riformulare dei nuovi piani finanziari di sostenibilità". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, commentando la sentenza del Tar toscano sulla gara regionale del Tpl. "Chiederemo di rifare i piani finanziari e poi sarà fatta una valutazione. Vinca il migliore: questa è la linea politica della Toscana". Rossi ha auspicato e lanciato un appello, affinché "i due concorrenti evitino di aggravare con ulteriori ricorsi una procedura già abbondantemente appesantita. Più che pagare gli avvocati paghino qualcuno per rifare i piani finanziari. Mi dicono però che gli avvocati si stiano riunendo, si parte male".
Rossi ha sottolineato che "è 5 anni che stiamo dietro a questa gara, ora basta con le carte da bollo". Altrimenti, ha detto ancora, "proverò a mettere all'indice questi due grandi player che impediscono alla gara di andare in porto perché a pagare sono i cittadini. Auspico che entro pochi mesi si firmi un contratto con il migliore"

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