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Pescara, 25/11/2024
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Data: 29/10/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Autostrade e porti Pescara-Civitavecchia il Governo decide sulla partita doppia

PESCARA Due partite che si intrecciano: la messa in sicurezza della A24 e A25 e la velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma, entrambe funzionali a un unico, grande disegno: agganciare la portualità abruzzese a quella del Tirreno, per poi sfruttare i collegamenti su ferro e su gomma come corridoio naturale verso i Balcani. Partita nelle mani del Governo, che due giorni fa ha incontrato al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti Strada dei Parchi, la società del gruppo Toto che gestisce in concessione la A24 e la A25, dettando le prime linee guida sul progetto di messa in sicurezza delle due autostrade. Lo stesso Dicastero guidato da Graziano Delrio ha però in mano anche il dossier con cui la Regione Abruzzo, d'intesa con il Lazio, chiede la modifica del Decreto che inserisce gli scali marittimi di Ortona e Pescara sotto l'Autorità di sistema che fa capo ad Ancona, mentre Lazio e Abruzzo hanno già siglato l'accordo per Civitavecchia, funzionale al collegamento Tirreno-Adriatico. Nel frattempo si torna a parlare di alta velocità sulla linea ferroviaria Pescara-Roma, progetto dai costi proibitivi al momento, che ha però fatto un passo avanti con il recente accordo siglato tra la Regione e Trenitalia che dall'11 dicembre prossimo consentirà di accorciare a 3 ore e 22 minuti i tempi di percorrenza sulla tratta Roma-Pescara, con grandi novità anche per le stazioni intermedie. Sulle autorità portuali il Ministero ha tempo fino a dicembre per accogliere le osservazioni dell'Abruzzo dopo l'avvenuta pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta ufficiale. Con Strada dei parchi è invece iniziato un lungo confronto che vede però all'angolo il primo progetto di variante, tra l'altro affossato l'ottobre scorso dalla stessa Regione con il documento del sottosegretario Mario Mazzocca che sposa la causa degli ambientalisti dicendo no a nuovi viadotti e gallerie sul tracciato autostradale. Variante che, secondo le indicazioni della concessionaria, aveva tra l'altro lo scopo di ridurre i tempi di percorrenza sulla A24 e A25.

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