Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.564



Data: 29/10/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Terremoto: danni pesantissimi a Teramo «Assurdo tagliarci dal cratere». L'Università tranquillizza gli studenti «Finora le sedi controllate sono tutte ok»

Su duemila interventi portati dal comando dei vigili del fuoco dal sisma del 24 agosto in poi, più della metà, circa 1200 solo su privati, riguardano il capoluogo. Da questi numeri si comprende come il centro pretuziano sia stato colpito dagli eventi, compreso l'ultimo in maniera importantissima annota l'assessore comunale Franco Fracassa, che resta perplesso sul fatto che la sua amministrazione sia rimasta fuori dal cratere. I numeri sono lì a testimoniarlo ma non capisco i criteri di ammissibilità, a Teramo il terremoto è stata una cosa molto concreta. E dopo l'ultimo sisma l'amministrazione prevede altre richieste di interventi che sommeranno criticità ad altre criticità già riscontrate: difatti finora sui controlli effettuati sono stati 60 gli immobili privati classificati tra B (si può rientrare ad abitare l'appartamento dopo tutti i lavori effettuati), C (parzialmente agibili) ed E (totalmente inagibili). Senza contare poi tutti gli stabili pubblici (Braga, Osservatorio, ex ospedaletto, Museo, e così via) e le 11 chiese inagibili. L'amministrazione dunque si aspetta un peggioramento del quadro. Cratere o non cratere non fa differenza è la replica del sindaco Maurizio Brucchi adesso è importante che arrivino i soldi da destinare alla parte privata e a quelle pubblica. Il primo cittadino annuncia anche che sono saltati gli accordi con i vari ordini professionali per individuare i tecnici che avrebbero dovuto condurre verifiche sugli immobili danneggiati dal sisma per motivi meramente burocratici: Ora ci sarà una gara ad evidenza pubblica a base d'asta di 360 mila euro per riuscire ad individuare tali figure. Dopo l'ultima sisma marchigiano gli interventi dei vigili del fuoco a Teramo sono stati 80 di cui 50 già smaltiti e 30 ancora da evadere: Certo Teramo soprattutto alla luce del tessuto urbano maggiore è la realtà che ha subito più danni precisa il comandante Romeo Panzone che ha dovuto richiamare in servizio per fronteggiare l'emergenza in questi giorni 20 vigili del fuoco. Piccoli crolli si sono verificati a Valle Castellana e a Bellante ma anche a Cartecchio per una parete in pietrame all'interno del locale cucina-soggiorno di un appartamento. Sulla collina di Colleparco, il rettore fa sapere che la didattica dell'Università è stata sospesa fino al 31 ottobre: Finora le sedi controllate sono ok annuncia su Fb il professor Christian Corsi e l'ospedale di medicina veterinaria resta aperto a disposizione di tutti: sempre vicino ai nostri studenti conclude cercando di porre rimedio alla paura delle prime ore e delle prime scosse e dei trolley che già cercavano la via di casa.

LA SOLIDARIETA' Per garantire una migliore accoglienza scende in campo anche il Comune di Castelli che con il suo sindaco Rinaldo Seca mette a disposizione un'areaa di accoglienza presso l'ostello della gioventù in Contrada San Rocco con posti letto e servizi igienici. Infine A Montorio al Vomano si protesta contro la troppa burocrazia che ingessa ogni processo e con la politica che tentenna e perde tempo. Questa mattina fa sapere l'assessore Guizzetti - ennesimo viaggio alla volta di Fossa presso l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, stremati ma sempre più determinati ad urlare basta: abbiamo i piani, gli uffici preposti e qualificati ci sono, non ci si inventi altro solo per perdere tempo o per mettere bandierine. Sono, siamo stufi, i cittadini meritano risposte concrete subito. Noi siamo sul fronte ogni giorno e non sopportiamo più vedere i nostri sforzi vanificati dai burocrati.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it