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Pescara, 25/07/2024
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Data: 29/10/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Botta & risposta - Le accuse del sindaco. Cialente: il Centro getta fango sul sottoscritto e sulla città. La replica del quotidiano: «Ricostruzione, fare inchieste non è infangare la città»

L’AQUILA «Basta con la denigrazione dell’Aquila. Una domenica mattina di qualche tempo fa, in tutta solitudine, ho dovuto subire un editoriale da parte del direttore di un giornale, Mauro Tedeschini. Ho preso un sacco di schiaffi in grande solitudine e nessuno ha detto nulla, né ha fatto sentire la sua voce». Inaspettatamente, a margine del suo intervento nella tavola rotonda di Officina L’Aquila, il sindaco Massimo Cialente ha colto l’occasione per parlare del Centro. Lo ha fatto in termini non edificanti, come testimoniano le sue parole. «Un quotidiano che, su alcune cose, getta fango sulla città», ha dichiarato Cialente, «commettendo un sacco di errori. Se si scrive che la ricostruzione dell’Aquila non è sicura, si sbaglia. Perché non è vero! La nostra è una ricostruzione sicura, con metodi innovativi. E tutti devono saperlo. Dobbiamo schierarci», ha proseguito, «quello che è stato fatto non è solo un attacco al sindaco, ma all’immagine dell’intera città». Un’invettiva lanciata, tra l’altro, proprio pochi minuti dopo aver parlato della necessità di «fare quadrato e rete rispetto al ruolo futuro dell’Aquila», terminata con un esplicito riferimento all’imminente passaggio di proprietà del giornale. «Vedremo quale sarà la linea editoriale», ha concluso Cialente, «e che cosa dirà il nuovo direttore. Qui ci giochiamo la reputazione della nostra città, tra il silenzio generale. Ho chiesto che venisse pubblicata una replica a quanto scritto sulla ricostruzione, a firma del professor Guido Visconti. Quella risposta non è mai stata presa in considerazione».

la NOSTRA REPLICA
«Ricostruzione, fare inchieste non è infangare la città»

di DOMENICO RANIERI Spiace dover constatare, per l’ennesima volta, come il sindaco Massimo Cialente getti discredito sul nostro giornale. Le accuse che ci vengono mosse sono quelle di spargere fango sulla città e sul sindaco stesso. A proposito di ciò va fatta qualche riflessione: noi abbiamo pubblicato inchieste sulla ricostruzione senza reticenze, facendo le pulci alle modalità di erogazione dei fondi, informando i lettori delle incongruenze di alcuni decreti, riportando sulle nostre pagine le proteste dei cittadini rispetto a ciò che non funziona in città in questa fase della ricostruzione. Ebbene, se questo significa gettare fango sulla città, siamo onorati di esserci “sporcati” le mani. Il sindaco Cialente, per il suo ruolo istituzionale, è sistematicamente presente sul nostro giornale, nel bene e nel male, come è giusto che sia. A lui, anche personalmente e più volte, abbiamo messo a disposizione gli spazi per replicare alle nostre inchieste. Non ci sono mai pervenuti interventi. Il sindaco ha preferito postare le sue riflessioni su facebook, scegliendo evidentemente la sede sbagliata per illustrare ai lettori il suo punto di vista. Noi non abbiamo censurato alcun intervento a sua difesa. Inoltre, il suo appello alla nuova proprietà e al nuovo direttore è incomprensibile. Il nostro giornale, pur nella sua umana fallibilità, si è sempre contraddistinto per la schiena diritta e non abbiamo dubbi che continuerà su questa strada. Chi ipotizza ammaestramenti e condizionamenti se ne faccia una ragione: non sarà così.

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