Va a fuoco un locomotore alla stazione di Oricola e per tutta la mattinata viene bloccato il transito dei treni sulla linea Roma-Pescara. Sul posto i vigili del fuoco di Avezzano e di Subiaco che hanno lavorato per tutta la mattina per avere ragione dell'incendio. A provocare le fiamme il riscaldamento delle parti meccaniche dell' insaccatore utilizzato per la sostituzione delle rotaie usurate. Improvvisamente si è sviluppato il fuoco che ha avvolto il motore e successivamente un fumo asfissiante si è sollevato per tutta la zona tanto che era visibile anche dall'autostrada. A dare l'allarme è stato lo stesso macchinista. Ha visto prima il fumo, poi le fiamme, salire dalla sua motrice, ed ha allertato i soccorsi. Erano circa le 10 e una squadra stava effettuando i lavori sulla linea quando dal mezzo si è sprigionato il rogo. Il locomotore è stato fermato, gli stessi operai hanno provato a spegnere l'incendio con i mezzi che avevano a disposizione all'interno del convoglio. Una volta appurato che con i soli estintori non riuscivano a spegnere il fuoco, il macchinista ha chiesto l'intervento dei vigili del fuoco.

L'INTERVENTO Quando le squadre dei pompieri partite da Avezzano e Subiaco sono arrivate alla stazione di Oricola, non ci hanno messo molto tempo a spegnere le fiamme. Nel frattempo la linea ferroviara è stata interrotta. Un'operazione necessaria per permettere di far svolgere ai vigili del fuoco le operazioni di spegnimento e di bonifica della locomotiva. Nessuno tra i presenti ha avuto disagi: non ci sono stati né feriti, né persone che hanno accusato malesseri da intossicazione. Solo i disagi provocati dal fatto che i treni hanno dovuto interrompere la corsa prima della stazione di Oricola. Cosa, questa, che si è ripercossa anche sui treni in transito sulla linea e i passeggeri sono stati fatti salire sui pullman per continuare il viaggio. I vigili hanno anche individuato le cause del rogo. Il surriscaldamento delle parte meccaniche ha provocato l'incendio delle parti elettriche e del motore della locomotiva che era a lavoro.