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Pescara, 25/07/2024
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Data: 31/10/2016
Testata giornalistica: Rassegna.it
Sisma, Cgil: vicini a chi soffre e ai lavoratori impegnati nell'emergenza

Decine di migliaia di sfollati dopo il terribile terremoto del 6.5 – il più forte dal 1980 – che ha sconvolto l'Italia centrale per la terza volta in due mesi. La confederazione sindacale umbra mette a disposizione sedi e strutture per ogni necessità

Decine di migliaia di sfollati dopo il terremoto di magnitudo 6.5 che alle 7.40 del 30 ottobre ha devastato ancora una volta – la terza in poco più di due mesi – l’Italia centrale, con epicentro a Norcia e ha colpito le zone già martoriate dai sismi del 24 agosto e 26 ottobre.
In televisione e sui social, scene e testimonianze di quella paura e panico che purtroppo abbiamo imparato a conoscere in questi mesi.
La Cgil ha manifestato la sua solidarietà per le persone coinvolte: “Vicini a chi sta vivendo questi giorni terribili e ai lavoratori che lottano per salvare e mettere in sicurezze vite e beni”.

Mentre la Cgil dell’Umbria ha annunciato in un tweet di voler mettere a disposizione sedi e strutture per qualsiasi necessità.
Insieme allo stupore e al dolore resta la convinzione che qualcosa bisognerà fare per il nostro territorio provato. Vicino alla ricostruzione, che dovrà essere rapida e riportare le persone nelle proprie case, un piano pluriennale di investimenti che rendano sicure le nostre case e i nostri edifici pubblici, a partire da quelli che si trovano nelle zone più a rischio.

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