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Pescara, 25/07/2024
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Data: 01/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Via De Gasperi due ipotesi per la pista ciclabile

Dopo i lavori che hanno fatto uscire dalla mappa delle strade a rischio allagamenti via De Gasperi, arriva anche l'opera di make up che strizza l'occhio ad una mobilità ciclabile. È partito da qualche giorno un sondaggio affidato, neanche a dirlo, alla piazza social di Facebook, ma anche alle missive elettroniche da inviare direttamente all'assessore ai lavori pubblici Enzo Del Vecchio, sulla pista ciclabile da realizzare lungo la strada che collega via Spalti del Re, zona Rampigna, con l'area di risulta. Una via molto ampia, divisa in due carreggiate, che rappresenta uno snodo viario importante per la mobilità cittadina e con la pista ciclabile potrebbe diventare un tassello importante per rendere la città più a misura di ciclista. «Con i lavori che rientrano nel piano anti allagamento ha spiegato Del Vecchio abbiamo finalmente riconsegnato alla città un'arteria che non si allagherà più, grazie ad un sistema di drenaggio, alla separazione delle acque bianche dalla nere e ad un asfalto nuovo di zecca. Lavori che sono costati in tutto 350 mila euro e che, come impone la normativa nazionale, ora consegnano alla città una via De Gasperi che dovrà essere in linea con le necessità di una mobilità moderna, in cui vi sia posto per mezzi pubblici e privati e, naturalmente, per le biciclette».

PROGETTI A CONFRONTO Ma quali le opzioni al centro del sondaggio lanciato su Facebook e sul sito del Comune, sotto la voce Mobilità? «Innanzitutto continua l'assessore ai Lavori pubblici è opportuno chiarire che lungo la carreggiata in direzione nord-sud, cioè dall'area di risulta a via Spalti del Re, esiste già una pista ciclabile che ora è a doppio senso, ma con questi lavori che riguarderanno l'adeguamento della carreggiata sud-nord, la pista ciclabile sarà ad un solo senso di marcia. Soffermandoci invece sui lavori di adeguamento della carreggiata in direzione sud-nord, cioè da via Spalti del Re all'area di risulta, e al relativo sondaggio lanciato, esistono due possibilità: lasciare che la carreggiata larga più di 9 metri, ospiti in modo condiviso auto, bus, taxi e bici, sul modello già seguito per via Conte di Ruvo; oppure si possono separare, con un'apposita segnaletica orizzontale, le varie corsie riservate a bus, auto e biciclette».
Questa seconda opzione risulta, come era prevedibile, la più gettonata, anche dal pubblico social, e l'unica via percorribile, in tutti i sensi. «La novità conclude il vice sindaco è che questa pista ciclabile, i cui lavori inizieranno al massimo tra 10 giorni e termineranno entro la metà di novembre, consegneranno alla città una ciclovia più completa, in grado di collegare gran parte della città. La pista ciclabile di via De Gasperi, si collegherà a piazza Duca e all'area del Comune, a via Spalti del Re, fino all'area di risulta, a piazza Della Repubblica, corso Umberto e via Regina Martherita. Ma c'e anche la direttrice che da via De Gasperi si ricollega sul ponte alla pista ciclabile di via d'Annunzio e anche alla pista ciclabile del lungo fiume». A questo punto, non resta che sperimentare il nuovo percorso e salire in sella alle due ruote, sempre che il percorso non faccia acqua, nel senso più stretto del termine.

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