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Pescara, 25/07/2024
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Data: 02/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Funivia colle-Scalo e filovia arriva Renzi per il via libera. Staff già all'opera, entro marzo i progetti e a seguire consegna dei lavori all'impresa

Sarà una data storica perché segna l'inizio di un percorso , relativamente breve, che porterà alla concretizzazione di due grandi opere per il capoluogo teatino: il 10 novembre il premier Matteo Renzi (in visita in Abruzzo) e il sindaco Umberto Di Primio firmeranno la convenzione per realizzare il people mover e il completamento dell'anello filoviario. Dieci milioni di euro il finanziamento per la prima infrastruttura, quattro milioni per la seconda: il tutto all'interno del Masterplan e di una programmazione che , partita da lontano, dovrebbe arrivare al capolinea fra il 2017 e il 2019. A palazzo di città c'è molta attesa per la sottoscrizione della convenzione, per gli uffici tecnici dal giorno seguente si aprirà un periodo di lavoro particolarmente intenso: il Comune infatti è la stazione appaltante e il primo passo sarà l'affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva di entrambe le opere.

I FINANZIAMENTI I soldi derivano dai fondi strutturali e dunque è l'Unione Europea a dettare tempi e soprattutto scadenze: basti pensare che entro il 12 marzo del 2017, ovvero fra poco più di quattro mesi, i lavori vanno consegnati all'impresa che se li sarà aggiudicati. Ma nel frattempo va pubblicato anche il bando per la progettazione con relativo affidamento. Anche le altre scadenze sono già scritte e non ammettono temporeggiamenti di sorta perché quando dall'altra parte del tavolo c'è l'Unione Europea un ritardo si può tradurre nella perdita del finanziamento: per realizzare il people mover, o più comunemente funivia, l'arco di tempo già fissato nel cronoprogramma va dal 15 marzo al 20 novembre, entro il 30 novembre l'opera deve essere collaudata, fra il 29 e il 30 dicembre del 2017 è prevista l'entrata in funzione. In parallelo a tale intervento viaggerà il completamento dell'anello filoviario anche se in questo caso per l'ultimazione si dovrà attendere il 2019 . A palazzo di città è stato costituito uno staff per le grandi opere, con tutte le professionalità del caso, dai tecnici ai legali. La funivia, che collegherà la zona dell'ospedale-università e precisamente l'area Barra Caracciolo a piazza Falcone e Borsellino, sarà lunga due chilometri e 100 metri, trasporterà duemila passeggeri l'ora ma grazie alla modularità se ne potrà incrementare la portata, avrà 23 cabine, poggerà su 16 piloni e coprirà la distanza in appena 6 minuti. Sarà un filo diretto tra la parte alta e lo Scalo, senza stazioni intermedie , un collegamento che potrebbe essere anche più lungo perché l'intento dichiarato del sindaco Di Primio è avvicinarla il più possibile all'università che dalla collina Barra Caracciolo dista circa quattrocento metri. Il completamento della linea filoviaria servirà a coprire con i bus elettrici un ampia parte del territorio che oggi né è priva e che passa per il Tricalle. Oggi chi utilizza il filobus parte dal capolinea di S. Anna e arriva nella zona ospedale -università e viceversa. Con la realizzazione dell'anello ,il tracciato non avrà più interruzioni, l'attuale capolinea di S. Anna verrà spostato e trasformato in una piazza che riqualificherà l'area antistante la chiesa e l'ingresso del cimitero monumentale. Funivia e filovia, nel frattempo, sono state precedute dall'apertura della mini stazione ferroviaria a Madonne delle Piane (lungo la Pescara - Roma) e del relativo sottopasso) , da una nuova viabilità all'altezza della chiesa, con svincoli, rotatorie e parcheggi. Ma il 10 novembre sarà una data storica anche perché quei 14 milioni sono i primi, cospicui investimenti infrastrutturali che arrivano a Chieti dalla fine degli anni Novanta, il frutto -dice il sindaco Di Primio - di una programmazione politica che c'è dal 2010.

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