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Pescara, 25/07/2024
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Data: 04/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Tutti i danni del sisma saranno rimborsati» Patto D'Alfonso-Brucchi. Scuole ancora chiuse a Penne e Popoli

TERAMO «I danni causati da terremoto troveranno copertura normativa e finanziaria». A dirlo, il governatore Luciano D'Alfonso, che alle 13 di ieri è arrivato a Teramo, nella sede del Comando operativo comunale, accompagnato dall'assessore regionale Dino Pepe, dal consigliere Sandro Mariani, dal primo cittadino di Pretoro Sabrina Simone e da tecnici regionali. D'Alfonso ha voluto rassicurare i sindaci della zona e per fare il punto sui danni subiti dal territorio teramano e si è recato anche a Campli, prima di partire per Roma, per un'ultima lettura a Palazzo Chigi del decreto legge sul sisma che Renzi firmerà oggi. Il terremoto del 30 ottobre scorso ha segnato uno spartiacque rispetto al passato e quindi necessita di una normativa nuova, come ha sottolineato D'Alfonso, «viene superata la categoria di cratere, per avere il riconoscimento del danno basterà una dimostrazione di causa-effetto». Brucchi ha comunque annunciato che, insieme al sindaco di Rieti e a quello di Ascoli, che chiederà al Governo che Teramo venga inserita nel cratere. D'altronde i dati confermano che il 60% delle 12mila segnalazioni di danni giunte al Centro operativo regionale della Protezione civile riguarda proprio il teramano. Solo per quanto riguarda le scuole, in una stima che è destinata a salire, sono 180 quelle lesionate in provincia di Teramo. In Abruzzo ci sono circa 30 mila richieste di verifiche strutturali.

TECNICI «Va aumentato il numero di professionisti abilitati per evitare mesi e mesi di attesa», ha aggiunto il governatore, ipotizzando in Abruzzo la necessità di circa 200 esperti e annunciando che convenzioni con l'ordine degli ingegneri ma anche un patto, con le associazioni di categoria, rispondendo ad una domanda posta dal presidente dell'Ance Raffaele Falone. D'Alfonso ha anche annunciato l'arrivo, in Abruzzo, di un centinaio di container a scopi abitativi, e ha chiesto al sindaco se ce ne fosse necessità a Teramo. Brucchi ha risposto di no. D'Alfonso ha sottolineato però l'ambivalenza di queste strutture, che, se da un lato danno una risposta all'emergenza nell'immediato, dall'altro però rovinano l'estetica delle città e rischiano di diventare stanziali. Il governatore ha poi chiesto al sindaco un report puntuale sui danni subiti dal territorio comunale e frazionale, affermando che a Teramo verrà organizzato un summit sul patrimonio religioso che è stato particolarmente colpito : dai dati raccolti , ben l'80% delle Chiese teramane è stato danneggiato, preoccupa anche il Duomo, che presenta numerose crepe. Il governatore ha anche sollecitato un intervento su ponte San Gabriele».

Scuole ancora chiuse a Penne e Popoli

Dopo la ripresa delle attività didattiche al conservatorio Luisa D'Annunzio, al liceo Marconi, all'Istituto tecnico commerciale Aterno-Manthoné, all'Alberghiero de Cecco, allo Scientifico Galilei, all'Itis Alessandro Volta di Pescara e all'Istituto Mario dei Fiori e Luca da Penne, è stata confermata fino a oggi la sospensione delle lezioni all'Itas di Alanno, all'Istituto Spaventa di Città S Angelo, all'Itis Marconi di Penne e all'Itis Amedeo Di Savoia di Popoli e Torre dé Passeri. Sospensioni precauzionali e organizzative, precisa la provincia di Pescara che sta eseguendo le verifiche statiche sugli edifici delle scuole superiori dopo le scosse di terremoto degli ultimi giorni. I tecnici della Provincia operano in collaborazione con i professionisti dell'ordine degli Ingegneri e in alcuni casi con l'ausilio dei Vigili del fuoco, con l'obiettivo di accertare se le lesioni riguardano strutture portanti o secondarie, per poi agire di conseguenza.
Il presidente della Provincia Antonio Di Marco ha compiuto un approfondito sopralluogo nella zona vestina, insieme al sottosegretario regionale con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, partendo da Penne. Accompagnato dal sindaco, Mario Semproni, dal vicesindaco Vincenzo Ferrante e dal consigliere provinciale Ennio Napoletano, ha constatato la situazione dell'Istituto Marconi, nel palazzo De Sterlich-Aliprandi. «Le lesioni evidenziate - ha detto Di Marco - sono davvero contenute, e dunque la situazione è sotto controllo. Contiamo di poter intervenire subito con i lavori per consentire la normale ripresa dell'attività scolastica. Oggi abbiamo valutato gli spostamenti di 3 aule, in via del tutto preventiva, in due aule rimaste libere e nella palestra scolastica. Per il momento questa situazione dunque non comporta troppi disagi».
Il sopralluogo è proseguito a Montebello di Bertona, dove sono state rilevate piccole lesioni ad alcuni edifici pubblici: la chiesa madre, il palazzo comunale. «Ci sono crepe anche in alcune abitazioni private, ma anche qui la situazione è sotto controllo» ha assicurato Di Marco. Più preoccupante la situazione alla Chiesa di Santa Maria in Piano, a Loreto Aprutino, dove è a rischio il ricco patrimonio conservato nella chiesa di origine medievale. «Io e il sottosegretario Mazzocca siamo rimasti molto colpiti dall'imponenza e la particolarità degli affreschi, soprattutto dell'affresco grande raffigurante l'Oltretomba. Conoscevamo già questa opera, ma vederla minacciata dai contraccolpi di questo interminabile sisma ci ha convinti ad intervenire sulla Sovrintendenza dell'Abruzzo», ha concluso Di Marco.

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