Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.564



Data: 05/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Metro di superficie tra San Demetrio e Sassa, via i passaggi a livello

«Un aumento nella regolarità del servizio e maggiore sicurezza stradale con l'eliminazione dei passaggi a livello». Sono gli obiettivi della metropolitana di superficie che Rete Ferroviaria Italiana sta realizzando tra San Demetrio e Sassa, all'interno del più ampio progetto di potenziamento della linea ferroviaria Sulmona-Terni. Procedono a spron battuto, infatti, i lavori per la realizzazione dei sottopassi sulla strada statale 17, con operai a lavoro giorno e notte. Lavori che non sono stati fermati neanche dalle scosse del nuovo evento sismico di Norcia. Il progetto della metropolitana Valle dell'Aterno, dal costo di 30 milioni di euro, prevede la realizzazione di quattro nuove fermate ferroviarie a servizio viaggiatori a Sassa, San Gregorio, centro commerciale L'Aquilone e Bazzano, e di otto sottopassi e tratti di viabilità alternativa che permetteranno l'eliminazione di tredici passaggi a livello. I treni avranno cadenza di circa 45 minuti e copriranno un tratto di circa 40 chilometri, come precisato dal sindaco Massimo Cialente nei mesi scorsi. Il sistema di trasporto su binario dovrebbe fluidicare l'afflusso di passeggeri e pendolari in città, con una notevole riduzione del traffico di auto.
POTENZIAMENTO
«Si tratta del più grande piano di potenziamento della linea ferroviaria Sulmona Terni - spiegano da Rfi -. L'eliminazione dei passaggi a livello garantisce sicurezza, togliendo potenziali criticità legate gli attraversamenti. Il potenziamento della linea garantisce inoltre qualità nel trasporto e regolarità delle linee nei collegamenti. La realizzazione delle nuove fermate aumenterà il servizio offerto all'intera area metropolitana e alle aree di tutta la provincia dell'Aquila». «Le fermate verranno costruite con marciapiedi alti per favorire il servizio metropolitano e le stazioni saranno dotate di impianti di informazione al pubblico - aggiunge -. Nell'ambito dell'intervento è prevista inoltre la messa a piano regolatore della stazione dell'Aquila dove sarà realizzato il nuovo sottopassaggio e la costruzione di nuovi marciapiedi e pensiline, con abbattimento anche delle barriere architettoniche».
LE FASI
L'intervento, articolato in cinque fasi, è stato interamente progettato e sono stati già affidati gli appalti principali. «I lavori e le forniture riguardanti tre lotti sono in corso di esecuzione e vedranno le prime attivazioni entro il primo semestre del prossimo anno, mentre per gli altri è stata già predisposta e approvata la progettazione esecutiva ed è imminente l'avvio dei lavori», prosegue Rfi. Il completamento del progetto, le verifiche prima dell'attivazione e la messa in funzione di tutti gli impianti sono previsti per il primo semestre 2018. I fondi per la metro sono ricompresi nel programma di investimenti del Governo per il superamento dell'emergenza nelle zone colpite dal sisma del 2009. Il Decreto Legge 39/2009, convertito in legge 77 ha destinato ingenti risorse agli interventi di ricostruzione delle infrastrutture ferroviarie nei territori colpiti dal terremoto.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it