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Data: 06/11/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Udu L'Aquila: «Tornino le corse notturne dei bus»

Gli studenti universitari si sentono tagliati fuori dalla concertazione sul nuovo piano della mobilità, il cui tavolo è stato di recente attivato dal Comune. L'Udu ha diffuso una dura presa di posizione che parte da un assunto: sono loro, gli studenti, i maggiori fruitori dei mezzi pubblici. E, dunque, devono partecipare alle scelte dell'amministrazione. «Condividiamo l'iniziativa del Comune di affrontare, finalmente, il tema della mobilità cercando di renderla sostenibile e, allo stesso tempo, efficiente - dice l'Unione degli universitari - purtroppo, le stesse istituzioni locali, hanno deciso di non interpellare gli studenti su un argomento che incide in maniera abbastanza preponderante sulla vita universitaria. Basti pensare che i maggiori fruitori del servizio di trasporti sono coloro che si dirigono verso i poli dell'Ateneo aquilano. Nei tavoli di partecipazione, in passato, c'è sempre stato posto anche per gli studenti». «Portatori di idee e tematiche - proseguono - abbiamo contribuito alla risoluzione di problemi e al miglioramento di situazioni spesso disagevoli: la battaglia sull'introduzione del servizio dell'autobus notturno è solo un esempio. Nonostante l'impegno profuso, sembra che il confronto non sia più ritenuto utile o costruttivo, tanto che gli studenti non vengono più invitati e coinvolti in nessun tipo di discussione forse, anzi probabilmente, perché la nostra opinione è scomoda».
I NODI
Gli studenti non ne fanno solo un problema di forma. La sostanza, a loro dire, è fatta di «criticità e problematiche legate alla mancanza di copertura delle linee dirette ai poli universitari che, di fatto, risultano irraggiungibili in concomitanza con la chiusura delle scuole: infatti diverse corse, utilizzate dagli universitari, vengono puntualmente soppresse costringendo gli studenti a spostarsi con mezzi propri a scapito dell'ambiente, del traffico cittadino e delle risorse economiche degli stessi». «Da mesi - aggiungono - è stato interrotto il servizio di trasporto notturno, richiesto a suo tempo dall'Udu, che garantiva un rientro più semplice e sicuro a studenti e giovani della città». L'Udu chiede, subito, la riattivazione del servizio notturno e pretende che nel Tavolo sulla mobilità vengano invitati sia il Consiglio Studentesco dell'Università degli studi dell'Aquila che la Consulta Giovanile.

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