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Pescara, 25/07/2024
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Data: 06/11/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Chiuse le scuole Savini e San Giuseppe

Scuole, rischia di slittare ancora la riapertura dei plessi comunali, prevista per giovedì. Il clima è tesissimo: la testimonianza lampante c'è stata durante l'incontro organizzato dal sindaco Brucchi con una delegazione di genitori. Inizialmente era prevista solo la presenza di una decina di persone, ma si sono presentati quasi in cento: tra grida e nervi tesi, in molti hanno preteso di entrare per partecipare di persona. Il sindaco li ha fatti entrare, dopo qualche polemica. «Il responsabile della sicurezza qui dentro sono io ha detto il primo che mette a caciara lo faccio accompagnare fuori dalle Forze dell'ordine». Per la cronaca, anche se i toni sono rimasti abbastanza aspri, nessuno è stato cacciato fuori. A fine incontro, alcuni genitori hanno gridato Vergognatevi. Il sindaco, insieme a Renzo Di Sabatino e ai tecnici comunali ha presentato il report: la Savini e la San Giuseppe sono state classificate come categoria C, ovvero parzialmente inagibili, necessitano di interventi importanti: verranno chiuse fino a fine anno. I bambini della scuola dell'infanzia andranno alla D'Alessandro (classificata in classe A, il parametro più alto relativo alla sicurezza) mentre i 209 della scuola primaria e i 623 della secondaria alla scuola Molinari, previa una verifica da parte dei tecnici del Dicomac, ossia Protezione civile, che continueranno i controlli fino a martedì, poi, in base alle risultanze, il sindaco deciderà se confermare o meno la riapertura per giovedì. Anche la scuola della Gammarana risulta di categoria A, mentre Colleatterrato, Piano Solare e Noè Lucidi sono di categoria B, in sostanza necessiterebbero di piccole opere (un tramezzo, una pensilina e un intonaco). Brucchi ha fatto sapere di aver chiamato Vasco Errani. «I Musp sono previsti solo in caso di dichiarazione di completa inagibilità e arriverebbero tra due mesi. Per gli altri casi sono previsti solo doppi turni o spostamento dei ragazzi negli edifici non danneggiati». Il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino ha fatto il punto sui lavori realizzati finora nelle scuole superiori, puntualizzando che solo il Comi è stato dichiarato inagibile, le altre scuole hanno avuto classificazione tra A e B. Al Pascal e al Delfico sono stati realizzati lavori per 200 mila euro. Le mamme hanno fatto sapere che se i plessi riapriranno giovedì, o anche lunedì prossimo, non faranno entrare i loro figli. «Ci daremo appuntamento davanti alle scuole spiega la portavoce Leda Ragas aspetteremo il suono della campanella poi andremo tutti davanti al Municipio». Le mamme hanno detto che non fidano dei controlli effettuati. «Vogliamo sapere nome, cognome e qualifica dei tecnici che hanno fatto queste verifiche speditive e solo visive, chiediamo che ci sia una seria programmazione, con la creazione del polo scolastico e nel frattempo la sistemazione dei ragazzi nelle aree antisimiche come ad esempio il nuovo stadio o in moduli provvisori. Abbiamo anche sollecitato per avere un Piano di protezione civile ad hoc scuola per scuola e per affiancare un nostro perito ai tecnici che stanno svolgendo i controlli, ma in questo secondo caso ci è stato risposto di no». Tantissime le sollecitazioni che sono arrivate al sindaco, in primis quelle della mamme con i bambini più piccoli, terrorizzati dal terremoto. Il Pd ha chiesto una commissione permanente, Brucchi incontrerà a Pescara il Premier Renzi.

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