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Pescara, 25/07/2024
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Data: 07/11/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Incentivi alle imprese che assumono gli over 30. Esce il bando indirizzato ai disoccupati senza misure di sostegno. L’intervento è da 4,8 milioni. La Regione prevede almeno 800 adesioni

L'AQUILA Non chiamatelo bando per disoccupati anziani, come già molti lo ha ribattezzato. E' invece una misura rivolta a quella fascia di persone troppo adulte per essere giovani e troppo giovani per essere anziani pronti alla pensione. Uomini e donne, di tutte le tipologie di mestieri – dalle imprese agli studi professionali - che non usufruiscono (perché non ne sono destinatarie) di misure di sostegno o incentivo all'incontro con il mondo del lavoro, come “Garanzia giovani”. “Garanzia Over”, la misura di politica attiva del lavoro che la Regione pubblica oggi, è rivolta proprio a coloro che non sono raggiunti da “Garanzia giovani”. Si tratta per lo più di disoccupati sopra ai 30 anni, totalmente scoperti da misure di agevolazione del lavoro, quel popolo di persone tra i 30 e i 50 anni ai quali «si deve dare una mano», come spiega il direttore del Dipartimento regionale per lo Sviluppo economico e del lavoro, Tommaso Di Rino. «Ci rivolgiamo ai disoccupati che aspettano un aiuto a entrare nel mondo del lavoro e che ci contattano anche tramite la nostra pagina Facebook (Abruzzo lavoro, ndr) , ai quali la politica deve dare una risposta», aggiunge il dirigente. Una prima risposta arriva con il bando di oggi, al quale la Regione si aspetta che aderiscano oltre 800 persone. Non ci sono limiti di età massimi, piuttosto la tendenza per la Regione a incentivare con più forza le assunzioni di over 50. Inoltre l'avviso non scade mai, con le misure attive fino a esaurimento delle risorse finanziarie. Per ora si tratta di un primo esperimento, se al termine dei primi sei mesi ci sarà stata una buona adesione «la Regione è pronta a trovare altri fondi», garantisce Di Rino. RISORSE. L’intervento è finanziato da 4,8 milioni di euro del Fondo sociale europeo 2014-2020 e fa parte del Patto per lo sviluppo sottoscritto da Regione Abruzzo e parti sociali a luglio; di queste risorse 3,2 sono destinate a lavoratori che risiedono in zone svantaggiate della regione, come le aree interne, un aspetto su cui ha molto puntato l'assessore alla Politiche del lavoro, Andrea Gerosolimo, con delega anche alle aree interne.
COME FUNZIONA. A partire dal 25 novembre tutti gli interessati potranno accedere alla piattaforma telematica (www.abruzzolavoro.eu ) dove inserire il proprio curriculum. La selezione la fanno direttamente le imprese, per loro la finestra online si apre il 5 dicembre. «E' il primo avviso pubblico che la Regione pubblica in modo del tutto digitale», chiarisce Di Rino, «il nostro obiettivo è soprattutto velocizzare i tempi». Si punta a ridurre al minimo la burocrazia, con la risposta della Regione prevista entro 60 giorni. E chi non dovesse avere dimestichezza con il web, come si presuppone possa essere appunto per gli “over 50”? «Si può rivolgere ai Centri per l'impiego», puntualizza il dirigente. All'occorrenza si presume che anche i vari Caf dei sindacati siano disponibili a dare una mano. Sono previste due linee di intervento: incentivi alle imprese che assumono, variabili dai 6 ai 12mila euro (donne over 50) e i tirocini formativi extracurriculari di 6 mesi rimborsati all’impresa (soltanto se portano all’assunzione) direttamente dalla Regione. In pratica è l’impresa che paga al disoccupato l’indennità mensile prevista dalla normativa sui tirocini di 600 euro al mese; se però il tirocinio, dopo i 6 mesi, si trasforma in contratto a tempo indeterminato, la Regione rimborsa all’azienda le sei mensilità di 3.600 euro. «La misura consente anche di rafforzare la rete dei servizi per il lavoro», prosegue Di Rino, «ossia i 15 Centri per l’impiego e 32 agenzie private per il lavoro. Tutti in “Garanzia Over” sono chiamati ad “accompagnare” al lavoro il disoccupato in un'ottica di risultato, con un premio economico che la Regione riserva a quei centri che faranno incontrare la domanda con l'offerta».

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