Iscriviti OnLine
 

Pescara, 25/07/2024
Visitatore n. 738.564



Data: 09/11/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Domani il premier in città. Costituzionalisti e giovani pronti al corteo anti-Renzi

PESCARA Torna in piazza il fronte abruzzese “No Renzi”. Dopo l’esordio tutt’altro che timido della scorsa primavera all’Aquila, e forti della contestazione anti premier annebbiata da lacrimogeni e cariche della polizia di Firenze dei giorni scorsi, attivisti, associazioni, movimenti, sindacati e partiti che il 4 dicembre voteranno “No” al referendum costituzionale sono pronti a scendere in piazza domani, giovedì 10 novembre, per “accogliere” con «un imponente corteo di protesta» il primo ministro ospite del Festival delle letterature dell’Adriatico con la sua campagna rederendaria per il “Sì” alla riforma di 47 articoli della Carta. Al grido «No Renzi - Difendiamo l'Abruzzo, i diritti e la democrazia» i manifestanti si ritroveranno alle ore 18.30, in piazza Sacro Cuore, a poche centinaia di metri (certo meno dei tre chilometri di distanza del corteo fiorentino dalla Leopolda) dal Circus dove alle 18 il presidente del Consiglio terrà il discorso inaugurale del Fla. A firmare l’adesione alla manifestazione, che vuole dare una cifra abruzzese alla protesta, c’è in prima linea Rifondazione comunista dell’ex consigliere regionale Maurizio Acerbo e con Corrado Di Sante, reduce tra l’altro insieme a Corrado Di Nicola, come rappresentanti dell’abruzzese Forum dell’acqua, dall’incontro che Papa Francesco ha avuto sabato scorso con i movimenti sociali e attivisti di tutto il mondo. E c’è il Collettivo studentesco che segue Saverio Gileno, c’è Nuovo Senso Civico associazione lancianese presieduta da Alessandro Lanci che molti ricordano bene per la battaglia contro Ombrina, la piattaforma petrolifera prevista a largo della costa Teatina, affiancato dall’ex senatore Enrico Graziani, avvocato sangrino, professore di storia e filosofia e da sempre impegnato in azioni in difesa dell’ambiente. Schierati ancora nella protesta anti Renzi anche Primo Foglio: giornale francavillese dell’associazionismo di sinistra con Moreno Buendia al timone e “L'altra Chieti”, lista di sinistra che fa capo a L'altra Europa e che ha eletto alle ultime elezioni comunali l’avvocato Enrico Raimondi. Quindi ecco Uniti a sinistra Francavilla del professor Antonio Paolucci; Comitati Cittadini per l'Ambiente di Sulmona guidati da Giovanna Marcadonna, ovvero quelli che conducono da anni la battaglia contro il metanodotto Snam e dunque, come i comitati No Ombrina e Centro Oli, estremamente critici ad esempio con la modifica del Titolo V prevista dalla riforma Boschi-Renzi che «espropria le Regioni di ogni competenza in materia consentendo alle società petrolifere di agire senza che i cittadini possano far pressione sulle istituzioni locali, come fatto appunto finora in Abruzzo». Ci sono poi i ragazzi di Zona 22, centro sociale alla stazione abbandonata di San Vito Chietino, l’Unione Sindacale di Base che a Pescara ha come responsabile il combattivo infermiere Mario Frittelli, e, sempre sul fronte sindacale, aderiscono i Cobas degli insegnanti. Tra gli organizzatori più che tra gli aderenti il Forum H2O capitanato dall’ambientalista d’antan Augusto De Sanctis, il Coordinamento per il No sociale appena costituito. Si unisce alla manifestazione «con convinzione e in massa» il Movimento 5 stelle. E ancora il Coordinamento No Triv con il professor Enzo Di Salvatore, costituzionalista, docente all’università di Teramo e autore del quesito referendario sulle trivelle in Adriatico. Lunedì ha deliberato di partecipare anche il Coordinamento per la Democrazia costituzionale, di cui a Pescara è portavoce l’avvocato Franco Sabatini, con il coordinatore regionale Enrico De Marchi, docente di Diritto pubblico all’ateneo teramano. E ci saranno i civatiani con Paolo Della Ventura, aquilano candidato alle primarie del Pd per le regionali contro Luciano D'Alfonso.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it