Dalla sede centrale della Tua, società del Trasporto Unico Abruzzese, qualcosa si muove. La prossima settimana, infatti, probabilmente martedì, nella sede sulmonese, ci sarà un incontro tra le parti sociali e la dirigenza della compagnia regionale del trasporto pubblico. Al centro della discussione: i problemi legati al personale. Mentre, infatti, continuano a saltare molte corse dei bus (solo ieri ben nove corse sono state cancellate dopo la giornata nera di martedì quando in tanti sono rimasti a piedi), dalla Tua, a sentire gli autisti che nelle ultime ore hanno alzato la voce, sembrano disposti ad accordare un confronto. «Quello che chiediamo- dicono gli autisti- è l'aumento di personale che permetterebbe di coprire tutte le corse. Siamo stati costretti a creare il disagio che in tanti stiamo vivendo, soprattutto perché il nostro monte straordinario è stato sforato di parecchio, ormai. Finalmente, dopo mesi di attesa, ci è stato concesso l'incontro da tempo richiesto. Ma non abbassiamo la guardia. La nostra protesta non si fermerà solo perché a parole ci è stato assicurato un tavolo. Lo stato di agitazione continuerà. Almeno fino a martedì. A quella data, a seconda degli esiti della discussione, decideremo cosa fare».
Quello che gli autisti chiedono è un incremento di organico di almeno 5 unità. «Non ci sembra una richiesta impossibile da soddisfare. Vedremo cosa ci dirà la dirigenza» continuano gli autisti esasperati dal silenzio interrotto solo ieri dopo sei mesi di incomunicabilità e indifferenza da parte della società regionale. Intanto, ad augurarsi che si raggiunga un accordo, non sono solo gli autisti ma anche (forse soprattutto) gli utenti che ogni giorno si avvalgono del servizio su gomma per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. «Sono già tre giorni che dobbiamo arrangiarci non senza problemi- dice più di qualche pendolare- sebbene l'abbonamento sia stato pagato».